mercoledì, 24 Aprile 2024
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Martellago: Barbara e Neve un binomio perfetto, bronzo ai mondiali di paragility

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Da Olmo arriva la storia di un’amicizia davvero speciale che ha regalato ad una ragazza di 25 anni il coraggio e la forza rimettersi in gioco, nonostante le difficoltà.

Medaglia di bronzo agli ultimi mondiali di paragility cinofili a Valencia, in Spagna, Barbara Bottarelli con la sua cagnolina Neve, un parson jack russel terrier, si è allenata tutti i giorni per un anno al centro cinofilo J-Dog a Mestre per salire sul podio.

A pieno titolo nella Nazionale italiana Meticci e Pawc (paragility word champion), parte di una squadra che unisce l’Italia da Nord a Sud, adesso punta ai prossimi campionati che saranno in Svizzera, a Berna, nel 2020. Barbara è in carrozzina a causa di un incidente stradale accaduto circa 6 anni fa, era sempre stata una sportiva, ma è stato solo grazie all’incontro con Neve che ha riacquistato coraggio. Neve la segue ovunque, non si stacca mai, un “binomio” (così si dice in gergo cinofilo) perfetto. Insieme al compagno e allenatore Cristian Silvestri, che è anche il titolare del negozio Animalimania a Olmo, è così iniziata l’avventura che le ha portate prima ad entrare nella Nazionale italiana, partecipando ai raduni e alle gare di selezione, fino ad arrivare ai Mondiali. “È stata un’emozione grandissima – racconta la ragazza -. Siamo stati in Spagna una decina di giorni, è stata comunque un’esperienza dura, ma anche emozionante”.

Barbara è arrivata terza nel Jumping Pawc, una prova simile all’agility ma che impegna il cane solo con salti, tubi e slalom. “All’inizio non è stato per niente facile, a Neve è servito un po’ di tempo per abituarsi ai movimenti della carrozzina, era già stata preparata per l’agility dal mio compagno, ma con me si è trovata anche lei ad affrontare un’esperienza nuova. Se l’è cavata benissimo. – racconta Barbara – I nostri allenamenti devono essere costanti e una buona parte del tempo è dedicata al gioco. Ma non potremmo fare niente se a monte non ci fosse una relazione di fiducia tra noi”. Il loro rito post gara: finito il giro, Neve salta sulle ginocchia di Barbara per un abbraccio.

“A volte quando andiamo a spasso un po’ se ne approfitta e preferisce farsi trasportare restando in braccio”, racconta ancora Barbara. Di recente sono state entrambe ricevute in municipio dal sindaco Andrea Saccarola insieme al delegato allo sport Daniele Favaretto, che le hanno consegnato una pergamena a titolo di riconoscimento per la sua impresa sportiva, ma anche per la sua testimonianza. Un segno di affetto da parte di tutta la comunità, che Barbara e Neve ricambieranno in queste settimana anche partecipando ad alcuni incontri nelle scuole per raccontare la loro storia. “Neve ha 4 anni e mezzo – spiega Cristian Silvestri – e a lei va tutto il nostro grazie per aver ridato a Barbara la voglia di ricominciare. Quello che fanno i cani per noi è miracoloso, la sensibilità che dimostrano per i propri compagni umani è straordinaria”.

Elena Callegaro