giovedì, 28 Marzo 2024
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La linea ferroviaria Adria Mestre: “Vaca mora”, la vecchia littorina ha i giorni contati

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Il progetto di modernizzazione radicale di Sistemi Territoriali: si investiranno 80 milioni di euro, i lavori termineranno entro la fine del 2022

L ’orizzonte temporale ipotizzato è quello della fine del 2022. Ancora qualche anno e i pendolari della linea AdriaMestre di Sistemi Territoriali potranno finalmente entrare nella nuova era del trasporto ferroviario regionale, fatta di convogli nuovi e linee elettrificate. Molti, non senza ironia, sperano a questo punto di riuscire a resistere fino a quella data, visto il logorio provocato dai noti disagi quotidiani che sono costretti a patire. I giorni per la “Vaca Mora”, la storica littorina a gasolio su binario unico a scartamento standard, in ogni caso sembrano quindi contati.

Ne ha macinati fino ad ora di chilometri dal 1916, quando fu inaugurato il tratto da Adria a Piove di Sacco, poi prolungato tra il 1929 e il 1931 fino a Mestre. Certamente non accadrà domani, e questo è il lato meno positivo della vicenda, ma la svolta pare proprio che arriverà.

“Ci sarà da portare ancora un po’ di pazienza ma siamo di fronte a un vero e proprio passaggio epocale. Su questa linea alla fine saranno investiti qualcosa come 80 milioni di euro. Si può dire tutto ma non che non ci sia la volontà di migliorare il servizio” esordisce Gian Michele Gambato, direttore generale di Sistemi Territoriali, nel fare il punto sulla situazione della tratta in questione.

Non è stata, quella appena trascorsa, però un’estate facile per la regolarità del servizio visti i lavori, sui quali sono stati spesi circa 1,5 milioni di euro, per la manutenzione e l’ammodernamento dell’infrastruttura con la sostituzione di porzioni di vecchia rotaia con altre più moderne e sicure. Con i treni parzialmente impossibilitati a transitare, è stato organizzato un servizio sostitutivo con gli autobus, con tutte le declinazioni negative che si possono immaginare.

“I lavori estivi – continua Gambato – sono stati completamente terminati. Ora procederemo con delle piccole manutenzioni. Stiamo programmando per fine mese un intervento di “rincalzatura” dell’armamento della linea. Sarà effettuato di domenica e non comporterà conseguenze sul normale funzionamento”. Che dire però dei contrattempi quotidiani, come ritardi e corse cancellate? “Capitano ancora, ma negli ultimi tempi sono decisamente diminuiti”.

Alessandro Cesarato
>ale.cesarato@gmail.com<