Dopo i molti richiami, sono iniziati i controlli più severi: sono previste sanzioni per chi abbandona i rifiuti
Vita sempre più dura per i furbetti dei rifiuti. Il Comune, dopo un periodo di avvertimenti ed inviti a comportamenti più rispettosi del vivere civile, evidentemente accolti solo in parte, ha deciso di passare ai fatti e dichiarare una guerra senza tregua a chi continua a conferire la proprie immondizia in maniera errata. Comportamenti, questi ultimi, spesso figli della pigrizia e della superficialità piuttosto che di un’effettiva mancata conoscenza delle regole valide per tutti.
“Come annunciato in più consigli comunali, dopo la fase degli avvisi e dei richiami – ha tuonato il sindaco Davide Gianella– sono iniziati controlli più severi, tesi all’elevazione di sanzioni per abbandono di rifiuti. Già nel corso delle prime operazioni, grazie alle nuove fototrappole in dotazione, gli agenti della nostra Polizia locale hanno individuato sette concittadini che abitualmente gettavano i rifiuti urbani di casa nei cestini pubblici. Ora questi riceveranno la sanzione che dovranno pagare senza se e senza ma. Per avere una città pulita è necessario l’impegno di tutti, non solo del Comune”.
La multa per l’errato conferimento è inizialmente di 70 euro, a cui vanno aggiunti i costi di notifica. Nel mirino ci sono anche tutti coloro che i rifiuti li abbandonano in giro per il territorio, magari lontano da occhi indiscreti. In questo caso le sanzioni sono ben più elevate. “Si continuerà, grazie anche alle nuove tecnologie – ha continuato il sindaco – a cercare gli idioti che abbandonano i rifiuti e per i quali la mano sarà ancora più pesante. Sono in corso accertamenti ed incrocio di dati, perché laddove possibile, il Comune segnalerà anche alla Procura chi ha abbandonato amianto e altri rifiuti pericolosi”.
“Negli ultimi mesi sono state messe in atto – ha aggiunto il vicesindaco Lucia Pizzo – molte azioni per il miglioramento del servizio di raccolta rifiuti. E’ stato previsto il ritiro mensile gratuito degli ingombranti su chiamata, il conferimento dell’umido senza conteggio di svuotamento e un significativo sconto per compostaggio domestico. Ricordo inoltre che la città è dotata di rinnovato ecocentro aperto nei giorni indicati in calendario. Conferire rifiuti urbani sui cestini pubblici non solo è da incivili, ma non fa risparmiare nulla visto il numero di svuotamenti minimi”.
Alessandro Cesarato