Il progetto da 360 mila euro coinvolge 4mila studenti in 20mila ore di lavoro
Si chiama “Attraversamenti”. È un’iniziativa di ampio respiro che raccoglie sei progetti diretti agli studenti di età compresa tra i 5 e i 14 anni iscritti, nell’alta padovana, agli Istituti comprensivi di Borgoricco, Villanova di Camposampiero, Galliera Veneta e San Martino di Lupari. Un maxiprogetto per combattere il cyberbullismo che prevede laboratori suddivisi per fasce d’età. Sarà realizzato in varie fasi nel corso del prossimo biennio scolastico.
A illustrarlo, in municipio a Borgoricco, il dirigente dell’istituto comprensivo “Ungaretti” di Borgoricco, Pierpaolo Zampieri, insieme al sindaco Alberto Stefani, al vicesindaco Mariachiara Franchin, all’assessore del Comune di Villanova di Camposampiero, Elena Pagetta e a Luigi Nardetto, presidente della Fondazione la Grande Casa Onlus, capofila del progetto. Oltre 4 mila gli studenti coinvolti, 20 mila le ore di lavoro previste e 360 mila euro le risorse messe a disposizione per i prossimi due anni.
Questi progetti puntano sul peer – ha spiegato il prof. Zampieri – vale a dire sul fatto che i ragazzi siano insegnanti prima di tutto di loro stessi e poi dei loro coetanei e questo assume ha un indiscusso valore aggiunto”. Sull’importanza di essere attori e non spettatori ha insistito il sindaco di Borgiricco, Alberto Stefani. “Cyber e social hanno favorito lo sviluppo di comunità virtuali a scapito di quelle reali – ha sottolineato il primo cittadino -. Comunità che vogliamo rilanciare anche tramite le scuole e progetti come questi”.
I progetti vedono la partnership amministrazioni comunali coinvolte, di Arci Padova, di Avis Veneto e delle associazioni Accatagliato e Maga Camaja. Saranno realizzati, come annunciato dall’assessore Mariachiara Franchin, mettendo in rete il comune, le scuole, le varie agenzie educative e tutelando in particolare i soggetti bisognosi di più attenzione. Svariati gli “attraversamenti” tematici percorsi nell’ambito dei laboratori progettuali di “Buon vicinato” e “ Extratime”, “ Costruire cittadinanza” “Sostegno scolastico” per le scuole primarie e secondarie. Tra i temi conduttori del progetto: l’uso delle nuove tecnologie e, in particolare, i fenomeni di cyberstupidity, bullismo e rischi che si corrono in rete.
I progetti, alcuni avviati da poco, propongono poi: il miglioramento delle relazioni interpersonali, la possibilità di approfondire argomenti sull’ambiente, l’arte e l’artigianato, e la promozione del libero accesso a esperienze educative anche per chi si trova in difficoltà economica. Cospicuo l’importo di 360 mila euro previsto nel biennio, selezionato dall’onlus Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Nicoletta Masetto