venerdì, 29 Marzo 2024
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Casa del Lavoratore di Cadoneghe, l’amministrazione “tasse non pagate per diecimila euro”

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Luigi Sposato: “Per l’uso alle associazioni non è prevista l’esenzione dal versamento dell’Imu”

Casa del lavoratore a Cadoneghe, Imu non pagata per oltre 7 mila euro. Scoppia la polemica sull’immobile in via Gramsci e non solo visto che il Comune anche un’altra associazione non avrebbe versato tasse dovute, in questo caso la Tari. In tutto almeno 10 mila euro. Da verifiche eseguite dagli uffici comunali, la Fondazione Nuova Società, titolare dell’immobile, avrebbe omesso di versare 7.838 euro di Imu per l’immobile “Casa del Lavoratore” dal 2014 al 2018, nonostante numerosi avvisi di accertamento. La Fondazione, nella quale è confluito nel 2007 il patrimonio immobiliare dei Democratici di Sinistra di Padova, è titolare dell’immobile che ospita la sede del PD di Cadoneghe e di alcune associazioni.

Questi in dettaglio i mancati introiti: 3.111 euro per i locali occupati dall’associazione Cassol dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2018; 3.084 euro per i locali occupati dall’associazione Area 48 dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018: 1.038 euro per i locali occupati dall’associazione SOS Lavoro dal 1 luglio 2014 al 30 giugno 2015; 605 euro per i locali rimasti vuoti dal 1 luglio 2015 al 31 dicembre 2015. A carico dell’associazione ”Alberto Cassol”, presieduta dall’ex segretario del PD di Cadoneghe Mauro Giacomini, risulterebbero 2.218,55 euro di Tari non pagata per gli anni dal 2014 al 2018: non è mai pervenuta, infatti, a Etra l’obbligatoria iscrizione al servizio di asporto rifiuti.

“Al contrario di quanto detto dalla precedente amministrazione – afferma l’assessore al bilancio, Luigi Sposato – la Fondazione Nuova Società non è esente dal versamento Imu per le porzioni di immobile concesse in uso a queste associazioni. Per ottenere l’esenzione – e la legge è chiara – è necessario che il bene, oltre a essere utilizzato, sia anche posseduto dall’ente che ne fruisce, con una sola eccezione: un rapporto di stretta strumentalità tra il proprietario e l’utilizzatore per perseguire compiti istituzionali comuni ai due enti. Condizione di nessuno dei casi esaminati. Per gli anni precedenti al 2014, non è possibile dare il via ad accertamenti a causa dell’avvenuta prescrizione. Gli uffici stanno facendo un grande lavoro di ricognizione su tutti i residui attivi del bilancio: il nostro lavoro non è certo quello di penalizzare; rispetto ai nostri doveri, però, abbiamo l’obbligo di porci tutti nella stessa condizione così da avere un bilancio virtuoso, trasparente, senza sacche di grigio o con qualcuno che pensi di farla franca non pagando tasse dovute”.

“Abbiamo inserito un altro tassello di quell’operazione trasparenza promessa ai nostri concittadini – ribadisce il sindaco, Marco Schiesaro –. Stiamo facendo, poi, una grande campagna contro il conferimento illecito di rifiuti, etichettando chi li abbandona come i peggiori cittadini di Cadoneghe. Non voglio neppure pensare che tra loro ci possano essere i frequentatori della Casa del Lavoratore!”.

Nicoletta Masetto