venerdì, 29 Marzo 2024
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Chioggia, il sindaco Ferro: “Il 2019, un’annata straordinaria con ben sei inaugurazioni”

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Si chiude il 2019 ed è tempo di bilanci e progetti futuri per la città. Sicuramente soddisfazione e ottimismo traspare dalla conferenza stampa di fine anno promossa dall’Amministrazione comunale a dicembre e che ha visto gli interventi del sindaco Alessandro Ferro e degli assessori della sua Giunta.

“Questa è stata un’annata unica e straordinaria, – ha commentato il primo cittadino – perché come amministrazione siamo riusciti a realizzare ben sei inaugurazioni: parliamo di nuove e importanti opere che la città attendeva da tempo e un’altra ne inaugureremo a breve nel 2020. Tutto ciò è stato possibile anche grazie ai Patti territoriali e ai recenti finanziamenti della Legge Speciale”.

Il vanto maggiore di sindaco e in generale M5S è sicuramente legato all’assegnazione dei 9.250.000,000 di euro che verranno erogati dal Comitatone , “soldi già presenti sotto forma di avanzo vincolato subordinato al vincolo dell’assegnazione per i fondi della legge speciale”. “Nei prossimi anni (dal 2020 al 2024) arriveranno altri 5.666.000,00 euro che sono la quota parte del Comune di Chioggia – continua il sindaco Ferro – su un plafond complessivo di 40 milioni messi a disposizione dal Governo”.

In materia di politica “estera”, buoni anche i riscontri ottenuti dall’amministrazione nel summit del G20 di settembre a Castiglione della Pescaia. Il Comune di Chioggia ha proposto alcuni temi e buone pratiche che hanno destato interesse ai partecipanti; come l’ordinanza “plastic free” del febbraio 2019, la mobilità lenta e sostenibile, l’erosione costiera per il cambiamento climatico e soprattutto l’arginamento dell’inquinamento da plastica proveniente dai fiumi e dai corsi d’acqua. Gli obiettivi “dichiarati” per il 2020 e a cui lavorerà il primo cittadino sono inoltre: matrimoni al di fuori della casa comunale, i risciò turistici, approfondimenti sulla tecnologia 5G e l’estensione della stagione turistica balneare, “con la possibilità ad esempio di installare tensostrutture nel periodo invernale per l’intrattenimento; interventi questi ultimi a favore dell’imprenditoria, dell’occupazione e, perché no, dei nostri giovani che molto spesso si spostano fuori comune con i rischi sulle strade che le cronache purtroppo ci raccontano”.

Endri Bullo si sofferma su aspetti più burocratici, legati allo svolgimento di consigli comunali che auspica più rapidi. “L’attività che ha caratterizzato gran parte del nostro impegno – aggiunge il vicesindaco Marco Veronese – è stata quella in merito al deposito Gpl in Val da Rio, a 250 metri dal centro storico, il cui iter non ripercorro in questa sede. Il nostro lavoro non si ferma – continua – perché ribadiremo sempre in ogni tavolo che questo impianto preclude lo sviluppo economico della città, che ha una vocazione turistica, portuale, legata alla pesca e alla crocieristica e non certo una vocazione industriale. Il sub emendamento nella recente legge finanziaria purtroppo non è passato, ma ci saranno sicuramente altre azioni in sede governativa da intraprendere nel 2020”.

Luca Rapacciuolo