martedì, 19 Marzo 2024
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Taglio di Po: il presepe permanente di Gastone Milani fatto con materiali di recupero

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L’artista tagliolese “Ciano” da oltre trent’anni omaggia la natività di Gesù con un presepe che è possibile ammirare tutti i mesi dell’anno nella sua casa museo

Esiste un posto, forse unico in tutta Italia e addirittura nel mondo, dove il presepio è allestito tutto l’anno. Con tanto di cartello virtuale “lavori in corso”, visto che le opere d’arte sono in via di definizione di anno in anno. Siamo a Taglio di Po, in via San Bellino numero 30, l’abitazione privata di Gastone “Ciano” Milani e della moglie Lina. Qui il presepio occupa tutta la parte del piano terra, composta da svariate stanze e per chi volesse avere un’anteprima di quello che sarà il nuovo presepio del nuovo Natale, può salire al primo piano, dove si può vedere il presepe di famiglia, che andrà poi ad aggiungersi a quelli già collocati al piano sottostante.

Incredibile davvero la storia della famiglia Milani, che è composta anche dai figli Emiliano e Caterina, molto orgogliosi del loro padre artista. Sono oltre un centinaio i presepi realizzati dal creativo Gastone, che da oltre trent’anni omaggia la natività di Gesù di Nazareth. Milani, dopo avere esposto nelle chiese di San Francesco d’Assisi a Taglio di Po, Contarina, Chiampo, Verona, Lendinara, è arrivato fino a Papa Francesco in Vaticano, grazie a un Dvd nel quale illustra al sommo Pontefice le sue creazioni. E così mentre tutti hanno già disfato gli addobbi natalizi, albero in primis, Gastone Milani conserva lo spirito della nascita di Gesù per tutto l’anno, facendo della sua casa un vero e proprio museo, aperto anche a Ferragosto, dove non si paga il biglietto.

Negli anni sono venuti a trovarlo i calciatori della Tagliolese, gli alunni delle scuole, il sindaco del paese Francesco Siviero, e anche diversi giornalisti. Il pregio di questi presepi è che viene fatto tutto con materiali di recupero. Perché il desiderio di Ciano Milani, è sempre stato quello di realizzare un qualcosa che gli facesse spendere soldi, ma soprattutto che gli facesse riutilizzare pezzi recuperati in qua e in là.

Alla fine c’è riuscito, dando vita alla casa dei presepi, dove lui è felice di accogliere chiunque, soprattutto i bambini che dimostrano sempre molto entusiasmo nell’ascoltare le sue spiegazioni. Assieme a lui, la moglie Lina è un’ottima padrona di casa, svelando alcuni aneddoti che magari sono sfuggiti al marito. Insomma l’uomo dei presepi ha dato vita ad una realtà che ha contribuito a far conoscere la sua amata Taglio di Po fino al Papa, il quale ha ricambiato con una lettera e un omaggio, gradendo molto questo tipo di iniziativa.

Marco Scarazzatti