martedì, 19 Marzo 2024
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Mira: tre aziende in buonissima salute

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L’ex Mira Lanza ha confermato i 280 dipendenti ad organico. Nel sito di Marano sono in 70: non si escludono nel 2020 nuove assunzioni

Reckitt Benckiser, Marchi Marano e Poligof, tre aziende in salute
Reckitt Benckiser, Marchi Marano e Poligof, tre aziende in salute

Se il commercio ha dette difficoltà, nel settore dell’industria comparto della chimica a Mira le cose non vanno male. A fare il punto della situazione sono i sindacati, che analizzano in particolar modo i tre stabilimenti più importanti del territorio e cioè quello della Marchi Marano nell’omonima frazione mirese, della Reckitt Benckiser a Mira Taglio e anche quello della Poligof cioè l’ex Pansac a Malcontenta. Il comparto della chimica era in buona salute nel 2019, e lo sarà anche nel 2020, dalle stime e analisi che si fanno.

“Alla Marchi Marano – spiega Davide Camuccio segretario metropolitano della Filctem Cgil Venezia- le prospettive sono quelle anche di un aumento della produzione nel 2020, anche del 10%. E’ una azienda che è davvero in buona salute sul mercato quella che ha sede nella frazione mirese. Negli ultimi anni l’oleum, un concentrato di acido solforico, ha avuto successo a livello mondiale. Ha circa 70 dipendenti Si parla di un potenziamento produttivo che speriamo che nel 2020 si traduca in nuovi posti di lavoro sul territorio”. Bene anche l’ex Mira Lanza.

“Reckitt Benckiser che produce detersivi (è l’ex Mira Lanza) – continua Camuccio – ha confermato l’anno scorso i 280 dipendenti ad organico (incluso il Centro ricerche internazionale). L’azienda va bene nel sito mirese. Si è specializzata nella produzione di detersivi e tabs. Qui si producono le pastiglie Finish per le lavastoviglie. Quest’anno speriamo possa essere l’anno delle “stabilizzazioni” dei precari che sono diventati decine all’interno del sito nel corso degli anni”.

Un punto interrogativo invece c’è sul futuro della Poligof a Mira, che produce prodotti per l’igiene intima. Non comunque dal punto di vista occupazionale visto che anche lo scorso anno l’azienda, ha assunto una ventina di persone. L’azienda che nel corso degli anni, si è risollevata dal baratro in cui l’aveva fatta finire la gestione discutibile dell’ex patron Fabrizio Lori.

L’azienda era passata attraverso la difficile fase della gestione del commissario straordinario, l’avvocato Marco Cappelletto per arrivare con la vendita a Poligof attraverso una prima fase in cui era stata denominata “Polimira”. Poligof è controllata per l’80% dalla società “21 Investimenti” di Alessandro Benetton ed è riuscita a consolidare clienti come la Kimberly Clark, Procter & Gamble e Ska, acquisendone di nuovi dalla Repubblica Ceca alla Russia.

“Circolano da qualche tempo – sottolinea Filctem- voci circa l’intenzione del gruppo Poligof di cedere il sito mirese. Un sito che gode di ottima salute e che ora a Malcontenta di Mira ha un organico di oltre 200 dipendenti. Chiediamo alla società di chiarire cosa intende fare. Chiediamo poi avere chiarimenti anche del piano industriale per il sito di Malcontenta per i prossimi anni”. Insomma se il sito mirese Poligof non venisse venduto i lavoratori tirerebbero un sospiro di sollievo.

Alessandro Abbadir