L’amministrazione spera che il sito possa diventare un luogo di incontro per la comunità
Dopo più di quarant’anni di deterioramento e degrado, dovuti alla mancata manutenzione, finalmente sono terminati i lavori per la messa in sicurezza del piazzale pubblico situato di fronte alla chiesa intitolata a Nostro Signore Gesù Cristo Divino Lavoratore.
“Si trattava di uno spazio compromesso che non aveva più le sue caratteristiche intrinseche e per come era ridotto induceva la gente a inciampare – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Marco Terrentin-. Oltre al manto bituminoso, pressoché inesistente, abbiamo dovuto sostituire il cordolo stradale. Abbiamo anche coordinato gli interventi di ripristino dei tratti stradali interessati ai lavori alle condutture del gas e infine rifatto l’asfalto”.
Ma non è finita qui, infatti “sono in programma anche il rifacimento della segnaletica orizzontale e le strisce per i parcheggi”, ha aggiunto il consigliere alla mobilità Enrico Bonato. “Non solo – ha commentato l’assessore Sandra Moda -: proprio in via Isonzo e nello spazio pubblico di collegamento con la chiesa abbiamo messo a dimora due querce. Due Piantine delle 87 piantumate in occasione della festa degli alberi, l’evento a cadenza annuale che prevede la messa a dimora di una piantina per ogni bambino nato, nel rispetto della legge Bersani 113/1992”.
Una volta terminati i lavori, il piazzale ha fortunatamente assunto, in termini di sicurezza, un senso più concreto e fruibile per la comunità parrocchiale di circa tremila cittadini, guidata da don Maurizio Savella e don Paolo Marcello. Il rifacimento del piazzale era certamente necessario, vista anche la sua posizione: difatti, trovandosi a due passi dal centro storico di Adria e da scuole come l’Arcobaleno, la Leonardo da Vinci, l’Istituto alberghiero e il Polo tecnico, aveva tutte le potenzialità per diventare l’ottimo luogo di ritrovo che finalmente ora è diventato.
Gaia Ferrarese