martedì, 16 Aprile 2024
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Un’eccellenza europea

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È “Tarta-tur” premiato come miglior progetto europeo Clld (community Led local development).

In foto, i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del “Tarta-tur”
In foto, i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del “Tarta-tur”

Si tratta del progetto di cooperazione interterritoriale che l’Università degli Studi di Padova ha realizzato con i finanziamenti europei transitati attraverso il Gruppo Azione Costiera (Gac) del Veneto e del Friuli Venezia Giulia (Flag Gac Chioggia e Delta del Po e dal Flag Gac Fvg), con lo scopo di valutare l’interazione della pesca marittima e della maricoltura con le tartarughe e i delfini nella fascia costiera del Distretto di Pesca Alto Adriatico.

Uno studio che si inserisce in un percorso condiviso tra Distretto, Regioni, Ministero dell’Ambiente e Mipaaft con l’obiettivo di definire le zone natura 2000 sulla base delle evidenze scientifiche e con una contestuale definizione delle misure di gestione. A relazionare il progetto due ricercatori dell’Università di Padova, Giorgia Corazzola e Gabriele Boscolo i quali hanno esposto i dati raccolti e la azioni per salvaguardare le specie tartaruga e delfino nel nostro mare Adriatico.

Dalle ricerche è emersa la possibile coesistenza e interazione tra l’esercizio della pesca professionale e la tutela di tartarughe e tursiopi. Un lavoro che tutela i delfini e le tartarughe e salvaguarda il lavoro dei pescatori di Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

“Del resto – spiega l’assessore alla Pesca Tania Bertaggia – i pescatori già da tempo adottano delle buone prassi a salvaguardia delle specie marine. Nell’ambito del progetto è stato predisposto un vademecum che verrà consegnato ai pescatori nel quale vengono esplicitate le azioni di intervento in caso di cattura accidentale di delfini e tartarughe. Ritengo che il progetto abbia una rilevante utilità in quanto da un lato ha permesso una ricognizione della presenza delle specie e della ridotta e accidentale incidenza della pesca su ferite o decessi, dall’altra indica azioni positive da attuare.

(g.f.)