venerdì, 29 Marzo 2024
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3 milioni di euro per rilanciare l’ospedale di Mirano

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Interventi per oltre 3 milioni di euro sono stati eseguiti, grazie ai finanziamenti della Regione, all’ospedale di Mirano.

Zaia all'ospedale di Mirano
Zaia all’ospedale di Mirano

A toccare con mano quanto realizzato è stato il governatore Luca Zaia che ha visitato la nuova sala di Emodinamica della Cardiologia, per proseguire poi con il Pronto Soccorso, ampliato e ristrutturato e la dotazione di nuove apparecchiature come una nuova Tac (che si affianca alla Risonanza Magnetica recentemente installata), un Telecomandato digitale polifunzionale, sempre per la Radiologia, un moderno angiografo (per l’Emodinamica), oltre a una nuova isola ecologica. E’ esattamente di 3 milioni e 363mila euro l’importo di lavori e nuovi acquisti per il “De Carlo” stanziati dalla Regione.

Gli investimenti nell’ospedale di Mirano:

Ai miranesi piace soprattutto veder crescere la Cardiologia che fu di Piero Pascotto, più volte ricordato da medici e amministratori durante la giornata. Un milione di euro (730 mila euro per l’angiografo e 270 mila euro per i lavori di ristrutturazione) hanno portato una seconda sala di Emodinamica e nuovi arredi, per i quali è stato determinante il contributo dell’Associazione Cuore Amico di Nicolò Cammarata.

Il nuovo angiografo in particolare consente di realizzare immagini immediatamente integrabili con le Tac e con le ecografie del paziente, effettuare esami con dosi minori di mezzo di contrasto, e una ridotta emissione di radiazioni. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, è stata effettuata la ristrutturazione di 330 metri quadri di locali e un ampliamento di nuovi volumi per circa 160 metri quadri, per un investimento di circa 1.230.000 euro.

Dalla camera calda, rimasta invariata, si accede ora al Pronto Soccorso attraverso un percorso preferenziale che non intercetta nessun altro flusso, consentendo l’immediato ingresso nelle aree di trattamento in caso di emergenza.

L’area triage è stata ampliata e dotata di vetrate ed è stata ricavata anche un’area ludica per bambini, per un loro rasserenante intrattenimento. In Radiologia, oltre alla risonanza magnetica acquistata nel 2017, si sono aggiunti un Telecomandato e una nuova Tac.

Un investimento complessivo da 955mila euro che potenzia non gli esami oncologici di controllo, relativi alla colonna, alla parte neurologica e odontostomatologica, ma anche al colon e coronarici. Lo scorso anno, con una Tac sono stati eseguiti 13mila esami.

Quello che inauguriamo – ha detto Zaia – è una risposta a chi diceva che avremmo chiuso questo ospedale o affossato l’attività di cardiologia interventistica. In futuro gli ospedali saranno sempre più specializzati, la sanità non contempla più attività generalista”.

“Si tratta di lavori – ha detto il direttore generale Giuseppe Dal Ben – che dimostrano un’attenzione costante su questo territorio da parte della Regione: stiamo dimostrando come l’ospedale di Mirano sia attenzionato a 360 gradi, sia dal punto di vista strutturale che tecnologico e organizzativo”.

Filippo De Gaspari