venerdì, 29 Marzo 2024
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Cavarzere: Parisotto attacca la giunta Tommasi

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A Cavarzere il consigliere Pier Luigi Parisotto torna all’attacco contro il sindaco Tommasi

Pier Luigi Parisotto
Pier Luigi Parisotto

“Non sanno quello che dicono né quello che fanno”. Così il consigliere di minoranza Pier Luigi Parisotto torna all’attacco della giunta Tommasi. Non bastano le repliche punto su punto del sindaco alle principali questioni aperte a soddisfare Parisotto, che rimanda tutte le “giustificazioni” al mittente. In primis, la situazione dei dipendenti in Comune: “È sotto gli occhi di tutti che gli uffici sono stati svuotati – tuona il consigliere -.

Sono anni che non assumono. L’anagrafe chiude il lunedì e il giovedì e tanti altri uffici sono contingentati, hanno messo perfino le catenelle, sono ridotti al minimo. Ma il vero problema è quello che gli uffici non fanno”. E inizia l’elenco: “Da mesi sono partiti i lavori del ponte di Baggiolina, che secondo la cartellonistica ufficiale dovevano essere terminati il 10 gennaio.

L’accusa di Pier Luigi Parisotto: “Troppi soldi da spendere e non sanno cosa farci”.

In riunione a fine novembre il Comune ha detto chiaramente che i lavori sarebbero finiti a febbraio, ma ora febbraio è passato e niente. Mi domando: ma sanno quello che dicono?”. Stessa musica per le aliquote comunali: “Sono al massimo da anni, è risaputo che è così. Non basta dirmi che non è vero, loro sono l’amministrazione: lo dimostrino con i fatti che sbaglio”.

Quindi il piano interventi slit- tato oltre la scadenza: “La scusa delle imminenti elezioni è assurda – replica Parisotto -. E non è vero che hanno incassato l’Imu. Ci hanno rimesso 11mila euro, come mi ha scritto nero su bianco in risposta a un’interrogazione l’assessore al Bilancio”. E si arriva al nodo della scuola Collodi, che Parisotto definisce “un’altra impasse”.

Poi aggiunge: “Hanno i soldi da 2011, quando glieli ho lasciati, per fare l’intervento alla Dante Alighieri. Hanno fatto passare tutto il loro primo mandato senza fare nulla, poi si è capito che non sapevano cosa fare. Hanno realizzato due padiglioni open space e non sanno neanche cosa metterci dentro… sono là vuoti in mezzo all’erba. Si son trovati troppi soldi da spendere e non sanno cosa farci, questa è la verità”.

Gaia Ferrarese