In queste settimane dove la quotidianità è stata profondamente cambiata dal Coronavirus le comunità locali si organizzano per lanciare segnali positivi
E’ il caso di Campolongo Maggiore dove l’amministrazione comunale ha avviato due iniziative rivolte ai bambini e agli anziani.
Attraverso la pagina Facebook “Biblioteca Luigi Meneghello Campolongo Maggiore” sono partite in questi giorni le “Letture a distanza” ossia delle video letture di favole e storie per bambini grazie alla voce della bibliotecaria; una sorta di letture animate a distanza per cercare di coinvolgere i bambini in questo momento particolare e a volte di difficile comprensione, specie per i più piccoli.
Iniziative Campolongo, parla l’amministrazione:
“Anche se la nostra biblioteca è chiusa al pubblico- dichiara l’Assessore alla Cultura Mattia Gastaldi -, non deve certo perdere i suoi compiti e la sua mission, ossia coinvolgere e appassionare alla lettura. Abbiamo pertanto pensato, grazie alla collaborazione del nostro personale, di realizzare dei piccoli video racconti per bambini e ragazzi, su diverse tematiche, per cercare di coinvolgere comunque i nostri piccoli lettori e lanciare anche un segnale positivo. Per essere aggiornati sui prossimi racconti basta lasciare il proprio “like” alla pagina”.
Ma neppure la fascia degli anziani è lasciata sola in questo momento. Oltre alle ordinarie attività svolte dai servizi sociali, quali gli accompagnamenti medici, le assistenze domiciliari, la consegna dei pasti, svolte seguendo le prescrizioni in essere a salvaguardia degli utenti e degli operatori, grazie alla collaborazione con l’Associazione “Anteas Campolongo” quotidianamente sono raggiunti telefonicamente gli anziani del territorio, specie i soggetti che vivono soli e non hanno il supporto di famigliari.
Una telefonata di cortesia che vuole però essere anche un importante contatto per capire se l’anziano abbia qualche necessità importante (la spesa a domicilio, i medicinali, visite mediche) oltre che monitorarne lo stato di salute.
“Gli anziani che vivono soli nel nostro territorio – dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali Cinzia Milani -, sono circa un migliaio, quasi il 10% della popolazione. Già per le attività ordinarie aggiorniamo costantemente il dato e la mappatura dei casi particolarmente sensibili, come amministrazione abbiamo ritenuto importante in questo periodo di emergenza, attivare un canale specifico aggiuntivo di comunicazione con i soggetti più deboli, per chiedere eventuali necessità e fornire anche informazioni e raccomandazioni sui comportamenti da attuare, in primis quello di stare a casa ed evitare spostamenti”