giovedì, 28 Marzo 2024
HomePadovanoCoronavirus, Coldiretti Padova: al via le consegne a domicilio

Coronavirus, Coldiretti Padova: al via le consegne a domicilio

Tempo di lettura: 3 minuti circa

Coldiretti Padova informa sull’iniziativa delle aziende che si stanno organizzando per la consegna a domicilio durante le restrizioni per Coronavirus

Consegne a domicilio
Consegne a domicilio

La spesa a km zero permette a migliaia di padovani di acquistare prodotti freschi e di stagione direttamente dagli agricoltori, raggiungendo uno dei mercati di Campagna Amica in città e in provincia. E in questi giorni in cui c’è la necessità di stare a casa il più possibile per evitare il contagio è in sensibile aumento la richiesta di frutta, verdura, latticini, insaccati, olio, vino e tutto ciò che serve per la spesa alimentare.

Le parole di Coldiretti Padova

“Abbiamo notato un incremento di almeno il 30% nei nostri mercati, regolarmente aperti per la vendita di prodotti agroalimentari, nel rispetto delle disposizioni dell’ultimo decreto governativo” spiega Giovanni Dal Toso, presidente dell’Agrimercato delle Terre del Santo che riunisce gli agricoltori impegnanti nella vendita diretta con Campagna Amica Padova, nei mercati che settimanalmente si tengono in tutto il territorio provinciale e nel Mercato Coperto di Padova, aperto il sabato mattina e il mercoledì pomeriggio.

“Ogni giorno riceviamo richieste di informazioni da parte di consumatori su orari e luoghi di apertura. L’invito a limitare il più possibile gli spostamenti sta orientando un numero maggiore di persone verso la spesa a km zero e la scelta di prodotti del territorio, che arrivano a tavola senza eccessivi passaggi perché venduti direttamente dai nostri agricoltori. Naturalmente abbiamo adottato tutte le misure di precauzione e prevenzione raccomandate dalle autorità e seguite scrupolosamente sia dagli agricoltori che dalla clientela, sotto la guida dei nostri tutor Coldiretti presenti ai mercati, che segnalano la disponibilità di disinfettati, invitano a non toccare la merce e ad attenersi alle disposizioni. Al mercato coperto gli ingressi sono regolati in modo da evitare affollamenti e rispettare la distanza di sicurezza mentre nei mercati all’aperto ogni espositore segnala le regole da seguire per fare la spesa senza pensieri.”

Sabato 14 marzo, l’appuntamento con Campagna Amica e le primizie di stagione, quest’anno in anticipo, dagli asparagi all’insalata novella, insieme a tutti gli altri prodotti made in  Padova,è al mercato coperto di Padova, in via Vicenza 23, a Tencarola di Selvazzano e a Rubano. Ci saranno anche i prodotti dell’agricoltura dell’area euganea, dai vini Doc dei Colli Euganei alle primizie dell’orto, dal miele all’olio extravergine d’oliva, dalle farine agli insaccati.

“Gli agricoltori si stanno organizzando anche per la raccolta degli ordini via telefono o mail e la consegna a domicilio, in autonomia nei pressi delle loro aziende oppure con il ritiro presso uno dei nostri mercati. Al Mercato Coperto di Padova c’è anche la possibilità di farsi consegnare la spesa direttamente a domicilio, in bicicletta. In questi giorni ci stiamo attrezzando per estendere le consegne anche fuori dal raggio d’azione dei mercati, in modo da poter raggiungere anche chi non ha la possibilità di uscire per fare la spesa”.

Intanto prosegue su iniziativa di Coldiretti la prima campagna #MangiaItaliano per salvare la reputazione del Made in Italy, difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere il valore della più grande ricchezza del Paese, quella enogastronomica.

In campo per tutto il weekend il meglio del Made in Italy agroalimentare a chilometro zero offerto direttamente dai produttori agricoli. L’obiettivo è far conoscere direttamente dai protagonisti i primati del Made in Italy con l’agricoltura italiana che è oggi la più green d’Europa, con 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnate nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e a garantire un patrimonio di biodiversità che non ha eguali al mondo.