venerdì, 29 Marzo 2024
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Coronavirus, Comune di Curtarolo: “Seguite le disposizioni”

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Con la diffusione dei primi casi di Coronavirus sul territorio sono state diffuse informazioni distorte, a farne le spese una bambina. Il sindaco Martina Rocchio, avvocato, ha deciso di sporgere denuncia e lancia un appello

Una delle riunioni in Provincia con i sindaci padovani
Una delle riunioni in Provincia con i sindaci padovani

La paura fa più danni del coronavirus, ma può essere una bambina di 8 anni a pagare il prezzo più alto? Nelle scorse settimane il Covid-19, che sta creando tensioni in tutto il mondo e soprattutto in Italia, è arrivato anche nel territorio di Padova nord, con alcuni casi tra Limena e Curtarolo e un paio anche tra Cadoneghe e Vigodarzere.

Alcuni anziani, dopo aver partecipato ad una cena a loro dedicata per festeggiare San Valentino nella sede degli Alpini di Limena, sono risultati positivi al tampone e successivamente uno di loro è stato ricoverato all’ospedale di Padova poiché versava in gravi condizioni. In un secondo momento si è venuto a scoprire che anche la sua nipotina, residente a Curtarolo, è risultata positiva al tampone del virus, oltre ad un altro cittadino.

Mentre il sindaco esortava alla calma i nomi delle due persone colpite dal virus venivano trasmessi in tutte le chat, in primo luogo quello della bambina, con tanto di foto e dettagli personali allegati e qualcuno ha addirittura insinuato il dubbio che tali informazioni delicate provenissero direttamente dall’amministrazione. I genitori della piccola che oltre a vivere un momento difficile per via delle condizioni della figlia si sono trovati a fronteggiare l’assedio di giornalisti e telecamere hanno deciso di sporgere denuncia. La sindaca di Curtarolo Martina Rocchio, che è pure avvocato, ha deciso di fare lo stesso.

Coronavirus, Curtarolo le parole dell’amministrazione

“Purtroppo si è venuto a verificare uno spiacevole inconveniente: nei social e nelle chat private di alcuni cittadini è emerso il nome, il cognome e la residenza di una bambina, dati sensibili molto gravi, ma cosa ancora più grave sembra siano imputati alla sottoscritta – ha dichiarato la sindaca Rocchio -. Stiamo facendo tutte le opportune indagini per vedere chi è la fonte di queste informazioni poiché smentisco categoricamente di aver mai fornito questi dati. Prenderemo tutte le tutele, anche legali, contro chi ha divulgato queste informazioni”.

“Come gruppo di minoranza, ma prima di tutto come cittadini del comune di Curtarolo, vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà ai due residenti risultati positivi al Covid-19 comunemente chiamato Coronavirus. Sappiamo che i due casi riscontrati sono in quarantena preventiva e in continuo monitoraggio da parte del personale sanitario. Quello che ci preoccupa tuttavia sono i messaggi comparsi sui social e sui nostri telefoni con nome e cognome e indirizzo di residenza: ricordiamo che diffondere informazioni sensibili, senza autorizzazione, è vietato dalla legge, fatto ancora più grave visto che tra i due soggetti segnalati risulta un minore – ha affermato il gruppo di minoranza Curtarolo Civica -. In momenti come questo è necessario affidarsi e seguire le indicazioni degli organi competenti, contattare i numeri verdi istituiti in caso di dubbi e mantenere una collaborazione che in questi casi risulta fondamentale perché non si degeneri in situazioni spiacevoli come questo. Rivolgiamo infine un abbraccio ai nostri concittadini nella speranza che tutto si possa risolvere il prima possibile”.