L’emergenza Coronavirus ha bloccato tutti gli eventi e gli appuntamenti culturali, ma non ha fermato la voglia di fare cultura.
Teatro Sociale e Museo dei Grandi Fiumi, cambiano il modo di rapportarsi con il loro pubblico, entrando virtualmente nelle case dei cittadini. Concerti sinfonici, jazz, laboratori per ragazzi, spettacoli per famiglie, attraverso il canale Youtube per il teatro e iniziative e approfondimenti sulla pagina Facebook per il museo.
“Voglio dare un saluto a tutto il nostro affezionato pubblico in questo momento così delicato per la salute di tutti noi – afferma il direttore artistico Luigi Puxeddu – Il Sociale ha interrotto, come in tutta Italia, la programmazione, ma siamo fiduciosi di riprendere al più presto. Cercheremo di recuperare nei prossimi mesi gli appuntamenti previsti e approfitteremo di questa situazione per ideare e programmare con il massimo impegno ed entusiasmo la prossima stagione. La musica e l’arte hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nei momenti di difficoltà e sono sicuro che lo avranno anche questa volta. Sono certo che la creatività di tutti gli artisti avrà modo di esprimersi con ancora più forza ed energia, per farci dimenticare questo periodo difficile oppure per farcelo ricordare, dando un valore speciale a quello che abbiamo vissuto. Da domani saremo su Youtube, con una rubrica bisettimanale”.
Il Museo dei Grandi Fiumi continua a lavorare per portare i suoi contenuti culturali nelle case e tra le persone. In attesa di tornare tra le sale del monastero di San Bartolomeo, le storie, i racconti, i percorsi e la vita del museo, si spostano sulla pagina Facebook, che dalla prossima settimana sarà arricchita quotidianamente di contenuti pensati e selezionati. L’iniziativa vuole offrire un momento di serenità, di conoscenza, di approfondimento, di divertimento e di supporto educativo a visitatori grandi e piccoli.
Coronavirus, Teatro Sociale e Museo dei Grandi Fiumi: le parole dell’amministrazione di Rovigo
“Siamo vicini a tutti i rodigini – afferma l’assessore comunale alla cultura Roberto Tovo – Cercando di portare un pò di svago, intrattenimento e proposta culturale, con queste iniziative che arrivano direttamente nelle case dei rodigini e non solo. E’ un modo per stare insieme, sentirci uniti e scoprire momenti diversi per condividere l’arte, la storia e la cultura, che non ha né limiti, né confini”.
Marco Scarazzatti
