Tra i provvedimenti più “curiosi”, adottati in queste ultime ore dall’Ulss 5 Polesana, ce n’è uno che riguarda persino un convento di frati capuccini.
A causa del Coronavirus, il convento è stato messo in quarantena. L’incredibile disposizione, è scaturita dal fatto che due religiosi sono stati trovati positivi.
Si tratta di due frati, che si trovano nel convento di via San Francesco a Lendinara, distante 15 chilometri da Rovigo.
Questo porta con la mente a quei romanzi, poi diventati film, stile “Il nome della rosa” e soprattutto “I promessi sposi”, dove i conventi erano al centro di determinate situazioni, in particolare quello di fra Cristoforo, narrato da Alessandro Manzoni, con la peste del 1600.
Coronavirus, la decisione dell’Ulss 5 Polesana sul convento dei frati capuccini
Il direttore generale dell’Ulss 5 Polesana, Antonio Ferdinando Compostella, aveva annunciato stamattina che tra i quattro nuovi contagiati in Polesine, c’erano anche due religiosi, che avevano contratto il virus in zona Camposanpiero (Padova).
Subito all’esterno del convento, è apparso un cartello con la seguente scritta: “Chi si fosse confessato sabato 7 marzo, dalle 16 alle 18.30, è pregato di contattare il Servizio igiene e sanità pubblica, telefonando allo 0425394738”.
Probabile l’isolamento domiciliare per i frati del convento, abbinata alla ricerca delle persone che possono essere state a contatto con loro, per adottare lo stesso tipo di procedura.
Marco Scarazzatti