giovedì, 25 Aprile 2024
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Le chiuse del Canaletto, immagine del Comune di Dolo

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Il Comune di Dolo ha aderito al progetto “Laudato Sì”, saranno piantati 40 nuovi alberi

Le chiuse di Dolo, Canaletto
Le chiuse di Dolo, Canaletto

Quaranta nuovi alberi saranno piantati nelle prossime settimane nel territorio comunale. Il Comune di Dolo ha aderito al progetto “Laudato Sì”. E’ quanto ha deciso la giunta nell’ambito dell’’iniziativa “Un albero in più”. Nei mesi scorsi lo scienziato Stefano Mancuso, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il vescovo di Rieti Domenico Pompili avevano lanciato – con la “Comunità Laudato Si”, che prende il nome dall’omonima enciclica ecologista di papa Francesco – un appello per piantare il prima possibile in Italia sessanta milioni di alberi.

L’invito è stato subito raccolto da Wwf e da Anci: pure il Comune di Dolo vi aveva aderito, già a fine estate. Aderendo all’iniziativa il Comune dolese s’impegna a piantare complessivamente centocinquanta nuovi alberi, con l’immediata messa a dimora, subito, di una quarantina di piante. Spiegano il sindaco Alberto Polo e l’assessore all’Urbanistica Matteo Bellomo: “Nelle prossime settimane, via alla prima tranche di piantumazioni.

“Le chiuse di Dolo” opera di Canaletto, immagine ufficiale del Comune

Quaranta nuovi alberi nella zona degli impianti sportivi, scelta perché il parco, frequentato soprattutto da ragazzi e bambini, possa sviluppare sempre più le caratteristiche di “polmone verde”. In questi quattro anni di governo abbiamo costantemen- te provveduto a piantare nuovi alberi, come recentemente avvenuto lungo la via San Pio X, e a sostituire quelli abbattuti perché malati” .

Non è l’unica decisione dell’amministrazione perchè, ”Le chiuse di Dolo”, opera che Canaletto ultimò nel 1728, ora custodita a Oxford, nell’Ashnmolean Museum, probabilmente la più celebre tela raffigurante la cittadina rivierasca, diventa l’immagine ufficiale che rappresenterà il Comune. Le riproduzioni dell’opera, saranno installate a corredo della segnaletica esistente. (l.p.)