“Abbiamo approvato il bilancio in velocità per poter intervenire per quelle tassazioni su cui altrimenti non abbiamo possibilità d’intervento”

La richiesta dei “baristi anonimi” di Cavarzere è stata ascoltata: nei giorni scorsi è avvenuto l’incontro con il primo cittadino. Il gruppo di commercianti, nato in Whatsapp da un’idea di Giuseppe Augusti e Loris Sega, ha deciso di unire le forze per confrontarsi e cercare soluzioni in un momento complicato segnato dall’emergenza Coronavirus. Poche settimane fa a gran voce avevano chiesto un confronto con il sindaco per ricevere novità e direttive in merito alla situazione delle loro attività. La risposta del sindaco non si è fatta attendere.
Commercianti Cavarzere, le risposte di Tommasi
“Nei giorni scorsi ho incontrato un rappresentante dei Commercianti di Cavarzere e un rappresentante dell’Ascom, poiché ho ritenuto giusto che fosse presente anche la categoria. Abbiamo dato ampia disponibilità di poter intervenire – ha dichiarato Tommasi -. Ad oggi abbiamo cercato di rinviare tutta la tassazione, togliendo per i commercianti le scadenze comunali, poiché per molte tassazioni dobbiamo ancora sapere in che modo possiamo procedere e attendiamo delucidazioni da parte del Ministero e della Regione”.
“Questo è stato il motivo principale per cui non abbiamo dato indicazioni precise, ed è ovvio che noi vogliamo intervenire sia per quanto riguarda la tassazione sui plateatici, sia quella sulla pubblicità che per quanto riguarda la tassa sui rifiuti- ha continuato Tommasi -. Abbiamo approvato il bilancio in velocità proprio per poter intervenire il prima possibile”.
“La minoranza ci ha criticato per questo, ma è quello che stanno cercando di fare tutti i Comuni proprio perché solo se in possesso di questo strumento possiamo intervenire sgravando le tassazioni per i commercianti, altrimenti non esiste la possibilità. Noi, avendolo già fatto, siamo operativi e appena la normativa ci darà delle linee guida chiare potremo intervenire attuando delle diminuzioni importanti alle tassazioni, se non eliminandone alcune totalmente – ha concluso -. Noi ci siamo e saremo vicini il più possibile alle nostre attività commerciali”.
Erika Masiero