martedì, 19 Marzo 2024
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Padova, tangenziale est demolizione “acrobatica”

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Smontato in diretta il ponte su via Vigonovese di Padova

Tangenziale Est

I lavori sul cavalcavia della angenziale Est che passa su via Vigonovese sono stati anticipati, approfittando della pesante riduzione del traffico imposta dal lockdown e della deroga concessa ai cantieri strategici. Lo scopo: creare meno disagi alla viabilità. Si tratta di un’opera che interessa direttamente abitanti e pendolari residenti in tutti i Comuni del quadrante Est di Padova anche perché per realizzarla è necessaria la chiusura di una carreggiata della tangenziale, una delle arterie più trafficate della città in quanto collega il casello autostradale di Padova Est con la zona industriale.

Anche in questo modo si riparte pensando già al ripristino della normalità, ad iniziare da quei lavori pubblici improcrastinabili per la sicurezza delle infrastrutture. La nuova tranche di lavori ha previsto una demolizione “acrobatica” del ponte come l’ha definita l’assessore ai Lavori Pubblici di Padova, Andrea Micalizzi, che ha illustrato i lavori in tempo reale con una diretta su facebook: “acrobatica per non rischiare di tagliare il filo della fibra ottica che porta i dati in zona industriale”.

I lavori della tangenziale est di Padova

Di fatto a partire da fine aprile il ponte è stato “tagliato a fette”, imbragato per poi essere spostato un pezzo alla volta. La fine dei lavori è prevista per fine maggio con la posa del nuovo ponte già assemblato. L’operazione sarebbe stata prevista per l’estate, ma dal momento che le previsioni parlano di una stagione anomala con gran parte della popolazione che resterà al lavoro per cercare di tamponare le pesanti perdite subite durante la chiusura forzata, è stato deciso di anticipare la partenza dei cantieri. Anche per non rischiare code in autunno, quando, si spera, la viabilità dovrebbe essere tornata normale. La prima parte della struttura, che risultava deteriorata in diversi punti, era già stata demolita ancora la scorsa primavera e sostituita da un nuovo viadotto in acciaio.

Elena Callegaro