venerdì, 29 Marzo 2024
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Adria, scuole periferiche per ripartire

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La strategia dell’amministrazione di Adria per settembre

Scuole

Se da un lato ci si prepara a trascorrere i mesi estivi nel pieno della Fase 2, dall’altro si sta già pensando a cosa succederà al rientro dalle vacanze nelle scuole di tutta Italia. Come affermato dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, a settembre si potrà tornare alle lezioni in aula, ma ancora non si sa in che modo. L’argomento è stato affrontato anche in un incontro tenutosi a Rovigo di recente, a cui hanno preso parte alcuni dirigenti scolastici e sindaci del Polesine.

Adria, obiettivo scuole: parla Barbierato

“Nell’occasione la proposta che ho portato è stata quella di assicurare il servizio d’istruzione scolastica che già veniva svolto prima dell’emergenza sanitaria, potenziando il numero del personale docente e Ata ed evidenziando l’importanza di utilizzare tutti i plessi scolastici presenti sia nelle frazioni del territorio adriese e sia nei comuni di Papozze e Pettorazza Grimani, i quali fanno capo alle dirigenze scolastiche dei comprensivi di Adria 1 e Adria 2” ha spiegato il sindaco Omar Barbierato. Per assicurare l’attività didattica nel rispetto del distanziamento sociale sarà infatti necessario diminuire il numero degli alunni per classe, distribuendoli in altre aule o edifici, e scaglionare il loro ingresso.

In questo modo dovranno quindi essere assunti nuovi docenti e collaboratori scolastici, nonché bisognerà pensare a una riorganizzazione della mensa e soprattutto del trasporto pubblico: “La tabella di marcia degli scuolabus dovrà essere rimodulata in base al trasporto di un numero inferiore degli studenti e tenendo conto delle distanze chilometriche tra l’abitazione delle famiglie e le varie sedi scolastiche” ha concluso Barbierato. Ancora non si sa invece se sarà obbligatorio per gli alunni tenere la mascherina. Per questo e altri interrogativi bisognerà attendere nuove disposizioni da parte del ministero dell’Istruzione.

Chiara Tomao