Si allarga il numero delle amministrazioni comunali intenzionate a mettere un freno alla diffusione della rete mobile 5G.
Nel Conselvano il primo sindaco a firmare un’ordinanza in questo senso è stato Roberto Milan di Bagnoli, seguito dalla collega di Bovolenta Anna Pittarello, quindi è stata la volta del sindaco di Agna Gianluca Piva e di Cartura Pasqualina Franzolin. Simile la formulazione del proveddimento che prevede il divieto di installazione, diffusione e sospensione sul territorio comunale di nuovi impianti di telecomunicazione e telefonia mobile con tecnologia 5G e sue varianti.
“Al momento non disponiamo delle informazioni e delle risposte sufficienti riguardo ai potenziali effetti sulla salute del 5G – spiega il sindaco Gianluca Piva – e pertanto abbiamo agito con il principio della precauzione per la nostra cittadinanza e in via prudenziale abbiamo messo “nero su bianco” il nostro Altolà. Non è un no al progresso – continua Piva – ma ci stiamo giustamente ponendo degli interrogativi e vogliamo studiare a fondo la situazione. In queste settimana il nostro ufficio tecnico sta verificando impianti e frequenze presenti nel nostro paese.”(c.l.)