Sciolti gli ultimi nodi, ha preso formalmente il via ieri la campagna elettorale del candidato alla presidenza della Regione Veneto Arturo Lorenzoni
Il vicesindaco di Padova e docente universitario di Economia del’energia, 53 anni, si è presentato ieri al Museo della Medicina a Padova nel corso di una conferenza stampa.
“Vogliamo essere una forza di governo e non semplicemente di gestione, al primo punto mettiamo l’ambiente, il sociale, la sanità. Questa regione gioca in difesa da oltre dieci anni, ora è arrivato il momento di dare prospettive di sviluppo al nostro territorio” le sue prime parole.
“Non possiamo permetterci di perdere le banche, le fiere, le utility – ha aggiunto – la nostra identità si afferma anche su questo, anche il Veneto gioca sullo scacchiere europeo, non possiamo più permetterci guerre interne, non è possibile che Padova e Verona siano concorrenti, sul fronte della salute dobbiamo rafforzare la medicina di prossimità, ci sono progetti che sono rimasti solo sulla carta” ha continuato il candidato, sostenuto da Pd, “Il Veneto che Vogliamo”, “Veneto – Verdi Europa”, “Piu’ Europa”, “Centro democratico”, “Rete civica veneta”, “Sanca veneta” e “Volt”.
“Con Lorenzoni il Pd ha fatto la scelta coraggiosa di aprire al mondo civico fuori dal partito, sappiamo che non sarà una battaglia facile, ma non ci arrendiamo” ha aggiunto il segretario regionale del Pd Alessandro Bisato