L’estate vista dai gestori dei lidi di Sottomarina

A Sottomarina, fin dai primi giorni successivi alla riapertura delle spiagge, hanno registrato un buon afflusso di presenze. Ne abbiamo parlato con Alberto Boscolo Meo, uno dei titolari di Sand Beach, lido che abitualmente è frequentato da una massiccia percentuale di turisti provenienti dalla provincia di Padova.
Sembra che la stagione estivaa Sottomarina stia partendo a pieno regime …
“Finalmente si inizia a vedere uno spiraglio, la gente sembra non essere spaventata; semmai un po’ confusa sul come comportarsi considerando i vari decreti usciti e le notizie di ogni sorta che rimbalzano nei media da mesi”.
La vostra struttura ha organizzato gli accessi dei turisti seguendo particolari prescrizioni?
“Teniamo un “registro Covid” in cui annotiamo i nominativi dei nostri clienti, recapiti telefonici e la posizione in spiaggia. Abbiamo provveduto inoltre ad installare apposita cartellonistica per segnalare i percorsi, le zone di sosta e le buone prassi. Sanifichiamo attrezzatura da spiaggia generica, sedie, tavoli ad ogni utilizzo e comunque a fine giornata. Abbiamo dispenser sparsi ovunque. Le prenotazioni, per evitare assembramenti all’ingresso, avvengono via telefono ed è possibile prenotare online tramite una specifica piattaforma a cui abbiamo aderito. Vige l’ obbligo della mascherina per i clienti solo nella parte indoor del ristorante; sempre per i nostri dipendenti. Agli stessi viene misurata la temperatura ogni giorno e devono indossare i guanti. Avendo ombrelloni notoriamente molto distanziati da sempre, le prescrizioni per evitare il contagio non hanno modificato la nostra “mappa ombrelloni”, distanziati di oltre il doppio rispetto a quanto prescritto”.
Al momento sembra che l’organizzazione di vere e proprie feste non sia consentita, è così?
“Per ora sono consentite cene con intrattenimento rigorosamente da seduti”.
Per scaramanzia non si fanno previsioni su come andrà la stagionea Sottomarina, ma possiamo comunque essere ottimisti?
“Siamo in attesa di capire in che modalità e se ci saranno sostegni da parte dello Stato, la stagione può riprendere sicuramente. E’ certo che non sarà un’annata “normale”, non ci si può aspettare gli stessi introiti degli anni precedenti e sicuramente i costi di gestione saranno più alti”