martedì, 19 Marzo 2024
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Cavarzere: la battaglia dei genitori per la scuola Boscochiaro

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Grande soddisfazione per la conferma della scuola di Boscochiaro di Cavarzere

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Alcuni momenti della manifestazione delle famiglie contro l’eventuale chiusura (foto Giuseppe Arpicelli)

“In questi mesi abbiamo creduto e sperato molto e non parlo tanto da consigliere quanto prima da abitante e genitore di Boscochiaro.  Da mesi, come genitori, ci siamo mossi con tutti i mezzi a nostra disposizione per poter sensibilizzare chi di dovere alla decisione di concedere la prima elementare, cosa che abbiamo cercato di fare e attivandomi in prima persona con tutti i canali istituzionali possibili: il risultato è stata la conseguenza di un’iniziativa forte e decisa”. La grande soddisfazione per la conferma della scuola di Boscochiaro traspare chiaramente dalle parole del consigliere di minoranza Emanuele Pasquali, residente nella frazione cavarzerana e primo promotore di un consiglio comunale straordinario svoltosi a maggio. “Affrontare in maniera chiara questo argomento in Consiglio Comunale per me era fondamentale. Sono contento che, comunque, tutta l’amministrazione, questa volta, si fosse mossa unanimemente e avesse appoggiato la volontà di tenere aperta la scuola: se la notizia della decisione dell’ex Provveditorato non fosse arrivata subito dopo, il documento che tutti abbiamo sottoscritto sarebbe stato fondamentale”.

 Cavarzere non vuole abbassare la guardia

Per Pasquali però non bisogna abbassare la guardia: la battaglia non è finita: “Il calo demografico non sta sparendo, né spariscono le difficoltà del mondo scuola. Tuttavia, mi riempie il cuore di gioia aver visto come il paese in cui vivo e in cui stanno crescendo i miei figli sappia essere unito e forte quando si tratta di valori comuni e che soprattutto riguardano i nostri bambini. Dunque ho piena fiducia che sapremo essere sempre così uniti anche in futuro, impegnandosi con tutto l’entusiasmo necessario: ciascuno ha messo in campo le proprie capacità e il proprio tempo. Siamo stati un vero gruppo: fantastiche le mamme che, di propria ed esclusiva iniziativa, hanno preparato i cartelloni e hanno, silenziosamente, fatto sentire la loro voce prima che entrassimo in consiglio comunale… Un grazie anche al Comitato XXI maggio che ha preso parte alle iniziative che la nostra rappresentanza ha organizzato e realizzato”. Giorgia Gay