Estate senza voli. Il Canova di Quinto di Treviso potrebbe riaprire solo a ottobre.
Nella prima fase della ripartenza i voli programmati sullo scalo della Marca verranno trasferiti in blocco all’aeroporto Marco Polo di Venezia. La conferma è arrivata da Save, il gruppo che gestisce il sistema aeroportuale. Ryanair, la compagnia low cost che opera il 90% dei voli del Canova, aveva iniziato a vedere biglietti per voli da e per Treviso a partire dal 21 giugno. L’emergenza coronavirus, però, ha ridotto i movimenti e liberato spazi al Marco Polo. E così i voli di Treviso verranno concentrati proprio nello scalo di Venezia. Enrico Marchi, presidente del gruppo Save, ha illustrato il piano al sindaco di Treviso Mario Conte. “La chiusura temporanea dell’aeroporto potrebbe durare fino a ottobre, a chiusura della stagione estiva, in considerazione dell’elevata riduzione del traffico aereo sullo scalo conseguente all’emergenza sanitaria Covid-19 – fanno sapere dalla società –.
Il traffico sarà concentrato su un solo aeroporto per ottimizzare le risorse
Nel mese di giugno, il traffico del sistema aeroportuale Venezia-Treviso registrerà una flessione del 95%, che si presume possa recuperare parzialmente nei mesi della stagione estiva. Pertanto, in un’ottica di sistema e di ottimizzazione delle risorse, come accaduto in occasioni precedenti e come avviene in altri sistemi aeroportuali, il traffico sarà concentrato su un aeroporto, il Marco Polo, mantenendo attivi tutti i servizi per il territorio”. Insomma, a oggi il traffico aereo previsto non giustifica l’apertura contemporanea dei due aeroporti. L’emergenza coronavirus sarà lunghissima per lo scalo trevigiano. Il Canova è stato chiuso l’11 marzo. Da quel giorno la pista è rimasta vuota. E rimarrà così fino a ottobre. Vuol dire un lockdown di 7 mesi. Con una perdita stimata di 2 milioni di passeggeri.
Mauro Favaro