L’impegno di Amedeo Requale, assessore alle Attività produttive di Zero Branco.
“Vogliamo continuare a sostenere le attività produttive del nostro comune”. Questo è l’impegno di Amedeo Requale, assessore alle Attività produttive di Zero Branco. “Questi ultimi mesi di emergenza hanno messo a dura prova le imprese del nostro territorio. Finora il Comune ha cercato di assisterle con varie iniziative, supportandole anche tramite il confronto con gli organi ministeriali nell’interpretazione e nell’applicazione delle normative vigenti, spesso complicate e contraddittorie, e sostenendole anche dal punto di vista economico, con l’erogazione delle tessere alimentari spendibili dai cittadini proprio negli esercizi di vicinato e quindi nella piccola distribuzione locale. In questo Zero Branco si è differenziato da molti altri comuni della zona: abbiamo infatti cercato di canalizzare i fondi offerti dal Governo non solo verso la grande distribuzione, ma anche in favore dei negozianti locali, per garantirne il sostentamento anche in tempi di pandemia, fornendo in aggiunta anche una campagna informativa ai cittadini per segnalare circa 50 attività locali che offrivano il servizio a domicilio”.
Riapertura e fase 3 a Zero Branco
Con la riapertura e la fase 3 poi, l’impegno del Comune non si ferma qui: “Ora vogliamo dare un aiuto sostanziale in termini economici ad alcune attività di particolari settori lavorativi: parliamo di un contributo a fondo perduto di 500 euro per quelle attività che sono state costrette a rimanere chiuse fino allo scorso maggio per volere del Dpcm, tra cui bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti. Per loro, abbiamo recentemente emanato un bando: sarà sufficiente compilare un modulo e inviarlo tramite pec al Comune”. E Requale continua: “È stato inoltre attivato un tavolo di lavoro in consiglio, a cui partecipano tutte le forze politiche comunali, per trovare nuove soluzioni a sostegno delle attività, coinvolgendo le imprese stesse oltre a 15 associazioni di categoria e a breve verranno avviati alcuni incontri al riguardo, per cercare soluzioni che possano essere d’aiuto anche a lungo termine”. “Il nostro maggiore impegno è proprio questo: continuare a sostenere le attività produttive nel rispetto dei nostri obblighi in termine di equilibri di bilancio. Non possiamo promettere cose che non possiamo mantenere, ma contiamo di agevolare le nostre imprese locali con nuovi progetti che guardino al futuro e al miglioramento delle condizioni in cui esse operano. Mi riferisco anche al progetto Distretto del commercio: i termini di presentazione sono stati rimandati, ma prossimamente invieremo la nostra domanda per essere riconosciuti come tali, per far crescere e conoscere la nostra realtà”.
Gaia Zuccolotto