martedì, 16 Aprile 2024
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Adria: “Al lavoro per mantenere attive le scuole delle frazioni”

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Incertezza per il futuro dei plessi delle frazioni, ma l’impegno del Comune è quello di garantire il servizion in sicurezza

Scuola

Giorni decisivi per conoscere le sorti della scuola media di Bottrighe e di quella elementare di Baricetta. L’amministrazione adriese, a seguito anche delle richieste del comitato la Matita di Teresa, incontrerà infatti nelle prossime settimane le famiglie e i dirigenti scolastici dei due istituti per capire se dovranno essere svolti alcuni veloci interventi di edilizia e se sarà soprattutto possibile utilizzarli anche per ospitare altri alunni di Adria, in modo tale da garantire il distanziamento sociale necessario in questo periodo di emergenza.

Scuola, le parole del sindaco Barbierato

“In tutti i tavoli pubblici abbiamo sostenuto con forza e convinzione che i plessi scolastici di Baricetta e Bottrighe siano ideali per assicurare la ripresa delle lezioni a settembre con la maggior sicurezza e tranquillità per le famiglie degli studenti e per l’intera comunità adriese” spiega il sindaco Omar Barbierato. Anche se l’emergenza Covid dovesse risolversi in breve tempo, il Comune fa sapere che inviterà comunque i dirigenti a prodigarsi per potenziare l’organico degli istituti e chiedere così una deroga all’ufficio scolastico territoriale per permettere agli otto studenti di quinta elementare di terminare il loro ciclo scolastico a Baricetta, così come a quattordici studenti di frequentare la prima media a Bottrighe.

“Oltre alle competenze come autorità sanitaria locale del sindaco, al Comune spettano le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici scolastici– commenta la consigliera alle politiche per l’istruzione Oriana Trombin- mentre alla dirigenza scolastica spettano la gestione del servizio scolastico e la ridefinizione degli spazi fruibili agli studenti”. “E’ bene sapere –conclude il primo cittadino-che i genitori non solo hanno la libertà di decidere in che scuola o plesso scolastico iscrivere i propri figli, ma anche la facoltà di poter cambiare idea sulla decisione già presa. Per questo motivo i testi scolastici da utilizzare per la frequenza al plesso scolastico deciso, non subiscono variazioni nel vantaggio di averli”. Chiara Tomao