I borghi sono i luoghi da cui nascono le nostre tradizioni. Scrigni preziosi che custodiscono l’essenza di una comunità
In Veneto ce ne sono moltissimi, ma quali sono i più belli? Difficile scegliere, tuttavia questi sono i nostri preferiti
Arquà Petrarca
Ubicato ai piedi del Monte Piccolo e del Monte Ventolone, nel cuore dei Colli Euganei, fa parte dell’associazione I borghi più belli d’Italia. Lo scrittore e poeta Francesco Petrarca che vi soggiornò ne scrisse: “Vasti boschi di castagni, noci, faggi, frassini, roveri coprivano i pendii di Arquà, ma erano soprattutto la vite, l’olivo e il mandorlo che contribuivano a creare il suggestivo e tipico paesaggio arquatense”. Sono tantissimi gli eventi e le manifestazioni che ogni anno si svolgono in questo caratteristico borgo senza tempo.
Marostica
Impossibile non collegare il borgo alla maestosa scacchiera situata nella piazza principale. Il borgo che si trova in provincia di Vicenza è noto in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge con personaggi viventi nella piazza cittadina, ogni due anni nel secondo fine settimana di settembre. Questa tradizione è portata avanti dal 1923.
Asolo
Conosciuta anche come la città dai 100 orizzonti si trova nella provincia di Treviso, tra la pianura veneta e le prealpi bellunesi. Giosuè Carducci la definì “dai 100 orizzonti” per i panorami suggestivi. La sua storia millenaria è raccolta all’interno delle sue antiche mura.