E’ terminato il restauro dell’organo originale Callido di Spinea
L’opera originale del maestro Gaetano Callido è un patrimonio storico e artistico molto importante e sentito per la città ed è uno dei pochissimi rimasti in Italia. Collocato nella cantoria della chiesa arcipretale di San Vito e Modesto, è datato 1.773, negli anni è stato protagonista di diversi restauri, quest’ultimo, di 20 mila euro, è stato realizzato con uno stanziamento del 2018.
Altri organi realizzato dal grande maestro si trovano nella Chiesa di San Marco e dei Frari di Venezia. C’è da precisare che l’organo, uno tra gli strumenti a fiato più pregiati ed esclusivi della provincia, è sempre stato utilizzato per le celebrazioni della chiesa ma adesso sono stati corretti alcuni difetti e il suono è tornato perfetto.
L’organo, oltre a suonare per le celebrazioni della chiesa, è nel circuito degli organi della Regione Veneto ed è coinvolto in alcuni importanti concerti della regione. A causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile fare un’inaugurazione, ma l’evento è rinviato ad emergenza rientrata .
“Per Spinea questo è un tesoro prezioso – dice Don Riccardo Zanchin – la manutenzione profonda tiene lo strumento in ordine e valorizza un tesoro che la storia ci ha consegnato. La parrocchia mantiene l’impegno di tenerlo in vita per tutto ciò che rappresenta”. (r.p.)