martedì, 19 Marzo 2024
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Bottrighe, Maddalena: 100 anni dalla conquista dei cieli del Baltico

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Da Sesto Calende a Helsinki volando per oltre seimila chilometri

Maddalena

Ricorre, in questo mese di settembre, il centenario della conquista del Baltico per il grande aviatore bottrighese Umberto Maddalena. Proprio nel 1920, l’intrepido eroe dell’arma azzurra, superò per primo il San Gottardo, raggiunse il Baltico e conquistò il primato a distanza per idrovolanti, volando per oltre seimila chilometri. Ciò è stato ricordato dalla Società Italiana dell’aviazione nazionale attraverso un prezioso articolo degli appassionati studiosi Barbara e Davide Rocchi.

La leggendaria traversata aerea di Umberto Maddalena, insieme al toscano Guido Mattioli, partì da Sesto Calende (Varese) con un idrovolante S16, sino a raggiungere Helsinki in Finlandia. Alcuni mesi fa, la Società Italiana dell’Aviazione Nazionale, attraverso il suo presidente Lorenzo Virginio Teucci, ha contattato direttamente l’associazione memoriale Tenente Colonello “Umberto Maddalena” informandala della ricostruzione storico-letteraria nel centenario dell’impresa, proponendosi altresì di mantenere i contatti e sinergie per comuni iniziative.

“Certamente – fa sapere Gilberto Maddalena presidente della memoriale bottrighese – ci sarà in futuro un incontro tra i vertici dei nostri sodalizi”. L’associazione di Bottrighe, che ha sede in un’ala del primo piano dell’edificio scolastico di via Don Minzoni, è stata messa a disposizione dal Comune per far nascere un museo dedicato all’aviatore. La stessa si sta ora organizzando per promuovere, nel 2021, una speciale manifestazione in ricordo del novantesimo dalla morte del grande aviatore, avvenuta il 19 marzo 1931, nei cieli di Marina di Pisa, a seguito di un incidente di volo, le cui misteriose cause non furono mai chiarite ed il suo corpo non fu più ritrovato. Umberto Madalena è stato l’ufficiale più decorato d’Italia: medaglia d’oro al valore aeronautico, tre medaglie d’argento, due di bronzo, due croci al valore militare ed una medaglia d’argento di lunga navigazione aerea. Una serie tanto consistente di riconoscimenti da essere stato definito tra i più grandi aviatori del mondo. Il 1 giugno del 1928 parte alla volta dell’Antartide alla ricerca degli sperduti del dirigibile “Italia”. Dopo voli pericolosissimi sui ghiacciai, il 20 giugno scopre la “tenda rossa” e lancia i primi soccorsi ai superstiti. Qui Umberto Maddalena diviene eroe mondiale. Il binomio Maddalena-Bottrighe è inscindibile: all’eroe è dedicata la via dove si trova la sua casa, la scuola materna e alcune imprese artigiane luogo è naturalmente la memoriale nata nel 2018.

Roberto Marangoni