martedì, 19 Marzo 2024
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Due Carrare, elezioni: poker di sfidanti, confronto acceso

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Quattro i candidati per Due Carrare: il sindaco uscente Davide Moro cerca il bis, Negri ottiene l’appoggio del centrodestra, Furlan si oppone al nuovo centro commerciale, l’ex dirigente Pasqualin promette una svolta radicale

Romina Furlan: “Vogliamo più decoro”

Romina Furlan, 42 anni, im- piegata, ex commerciante ed ex referente locale dell’Ascom, è la candidata della lista civica “Liberi… Amo Due Carrare”, che presenta tra le sue fila anche il consigliere di opposizione uscente, nonché coordinatore locale della Lega Giampietro Crivellaro, in disaccordo con le decisioni del direttivo provinciale del Carroccio che sostiene Negri. “Noi siamo contrari al centro commerciale – spiega Furlan -. Sono venti anni che mi batto, anche come referente Ascom, contro la possibilità dell’insediamento di questa struttura nel territorio.

Vogliamo un comune che sia decoroso, quale oggi non è. Il verde pubblico deve essere sistemato. Servono più attenzione alla viabilità e una manutenzione completa del patrimonio pubblico, che adesso manca, e del sistema di videosorveglianza. Come gruppo ci concentreremo sulle esigenze di tutte le fasce della popolazione, ma avremo un’attenzione particolare verso i giovani anche nell’aiutarli a trovare un posto di lavoro”.

Residente a Maserà, Furlan si sente carrarese a tutti gli effetti. “Sono più a Due Cararre che a Maserà dove abito – precisa la candidata sindaco – Sono sempre stata affezionata a Due Carrare, dove per dieci anni ho gestito il mio negozio, benvoluta da tutti. Qui ho ancora il mio negozio che ho dato in affitto. Erano anni che mi veniva proposto di candidarmi e adesso è arrivato il momento di farlo, sostenuta da un gruppo unito, formato da persone che lavorano da anni insieme”.

Davide Moro: “Famiglie da sostenere”

Davide Moro, sindaco uscente, si ricandida sostenuto dalla lista civica “PraticaMente Due Carrare”. Sposato, padre di tre figli, insegnante di matematica all’Iis Kennedy di Monselice, il quarantatreenne Moro punta a dare continuità al programma amministrativo avviato nel primo mandato.

“Il nostro obiettivo primario è aggredire la crisi aiutando la famiglia – dichiara Moro -. La famiglia è il mattoncino della società; se le famiglie stanno bene anche la società sta bene. Negli ultimi cinque anni abbiamo lavorato per essere riconosciuti Comune amico della famiglia, certificazione che è giunta nei giorni scorsi. Abbiamo messo in campo iniziative e azioni atte a far star meglio le famiglie e a creare quei legami famiglia-società necessari per farla vivere bene. La pandemia ci ha insegnato che una famiglia non può restare isolata. Restando chiusi in casa si perde il senso di comunità che ci rende vivi e umani. È fondamentale aiutare le famiglie non solo sotto l’aspetto economico, ma anche ad aprirsi – prosegue Moro –, ad avere ponti con la scuola, con le associazioni, con il Comune tramite tutte le iniziative a essa rivolte”.

Un obiettivo che secondo Moro coinvolge tutti gli assessorati e tutte le deleghe e che cercherà di perseguire con la sua squadra, composta da “persone belle, fresche, genuine, piene di energia e, al contempo, competenti ed esperte. Un gruppo che ha voglia di stare assieme con spirito collaborativo al servizio dei cittadini”.

Zeffirino Negri: “Via il traffico dal centro”

Zeffirino Negri, 75 anni, ex di- rigente e consulente di una grande azienda del commercio, dal 1985 al 1995 assessore alle Attività produttive di Carrara San Giorgio, già coordinatore locale di Forza Italia, guida la lista civica di centrodestra “Due Carrare per il futuro”. La compagine ha l’appoggio di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

“Ho accettato di candidarmi per dare continuità alle liste di centro destra che in questi anni mi hanno visto impegnato esternamente in qualità di coordinatore di Forza Italia – spiega Negri – Ho dato il mio contributo da aderente esterno alla lista, che quando ha amministrato il paese ha fatto cose egregie, dando una svolta a Due Carrare”.

Negri intende mettere la sua esperienza professionale e amministrativa a servizio dei cittadini. “Sono sostenuto da una lista composta da persone competenti, da giovani impegnati, da artigiani e commercianti – dichiara Negri – una squadra che può riprendere il lavoro fatto in precedenza dalla coalizione per dare risposte ai cittadini e migliorare il territorio”. Tre i principali fronti di impegno: lavoro, viabilità e ambiente.

“Vogliamo togliere il traffico dal centro del paese prima di piangere qualche bambino – afferma Negri – ogni giorno abbiamo circa seicento bambini che vanno a scuola in una zona troppo trafficata. Centro commerciale: no. Punteremo sulle fonti energetiche alternative e riporteremo il verde pubblico alle condizioni in cui l’avevamo lasciato cinque anni fa”.

Caterina Pasqualin: “Lavoriamo alla fusione”

Catterina Pasqualin, 70 anni, Cavaliere al merito della Repubblica, ex dirigente scolastica ed ex direttore dei servizi sociali e socio-sanitari nell’Ulss 17, presidente dell’Associazione Italiana Cultura Qualità settore scuola, rappresenta la lista “È Fusione Per”. La coalizione ha l’obiettivo di accorpare Due Carrare con un comune contermine.

“La priorità è sostenere la natalità, le famiglie che sono in grande difficoltà – spiega Pasqualin – Non vogliamo limitarci a gestire l’esistente ma migliorare e rendere gratuiti tanti servizi tra cui il nido integrato, le materne e altri servizi scolastici o implementare l’assistenza domiciliare. Per questo ci vogliono ulteriori risorse che non devono provenire dall’aumento tasse. La fusione ci aiuta a risolvere il problema: per dieci anni avremo 1 milione di euro in più rispetto agli attuali 4 milioni”.

La fusione con un altro comune permetterebbe di fronteggiare la cronica carenza di risorse che blocca l’attività amministrativa. “Con la fusione potremo, oltre a rendere gratuiti tanti servizi, realizzare nuove strutture sportive, completare la rete di piste ciclabili, rendere concreto il risparmio energetico – prosegue la candita – Potremo meglio pianificare molti progetti finanziati con i fondi europei contribuendo ai costi come previsto. In attesa che la fusione si realizzi, se eletta, manterrò tutti i servizi in essere e cercherò il loro miglioramento, per aspetti già individuati, con le risorse attuali”.

Francesco Sturaro