martedì, 23 Aprile 2024
HomeRodiginoRovigo,"scuola in sicurezza": 730mila euro per l'avvio del nuovo anno

Rovigo,”scuola in sicurezza”: 730mila euro per l’avvio del nuovo anno

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Si è svolta stamane la riunione amministrativa tra sindaco e assessori sull’avvio del nuovo anno scolastico: stanziati 730mila euro per ripartire in sicurezza

È di circa 730mila euro la cifra che l’amministrazione comunale di Rovigo ha messo a disposizione per l’avvio del nuovo anno scolastico. L’obiettivo è una scuola sicura per tutti. Questa mattina a palazzo Nodari sono state illustrate le varie azioni messe in campo, in sinergia con i dirigenti scolastici.

“Ci auguriamo – ha esordito il sindaco Edoardo Gaffeo -, sia un anno sereno per tutti, sarà sicuramente un po’ diverso e per questo abbiamo fatto e faremo il massimo per garantire tranquillità a studenti, docenti, personale scolastico e famiglie”.

“Abbiamo lavorato a pieno ritmo durante tutta l’estate – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Roberto Tovo -, per garantire l’apertura in sicurezza e che tutti i plessi fossero a norma con quanto previsto dalla normativa per l’emergenza Covid-19. Ringrazio tutta la squadra che ha lavorato e collaborato con impegno e comprensione reciproca nell’interesse di un valore fondamentale che è la ripresa in presenza. Adesso ciò che conta è il comportamento responsabile da parte di ognuno. Oltre a fare il possibile per avere scuole sicure, come amministrazione abbiamo voluto dare un importante sostegno alle famiglie. Quello ritenuto più efficace e immediato è stato ridurre i costi della refezione scolastica”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Favaretto ha evidenziato che tutto si è svolto con la massima attenzione. “Vogliamo che tutto vada bene, abbiamo preparato al meglio l’avvio del nuovo anno scolastico, ringrazio gli uffici, il Comando di Polizia Locale, il nostro braccio operativo esterno, l’ingegnere Enrico Schiesaro e tutti i soggetti coinvolti per la collaborazione costruttiva e tempestiva”.

Scuola: cosa è stato fatto

Gli aspetti tecnici sono stati illustrati da Schiesaro. “In tre settimane il manuale operativo ha fatto tre varianti. Quella che stiamo portando avanti la sento come una missione, si è creato un bel gruppo di lavoro e questo aggiunge una forza maggiore”.

Entrando nel dettaglio fra gli interventi fatti, seguiti dall’impresa Mario Reale: attivato la ventilazione naturale delle classi di circa 28 plessi; fatto nuove aperture verso l’esterno per evitare assembramenti; verificati infissi e spazi, diviso ambienti per attività stazionarie e non, istruiti i docenti.

“La formazione è fondamentale – ha concluso Schiesaro -. Adesso non sono i luoghi a non essere sicuri, ma sono i nostri comportamenti che li rendono pericolosi”.