giovedì, 28 Marzo 2024
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Terme Euganee: settembre incerto con i turisti per lo più italiani

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Cambia il tipo di clientela, più giovane, la provenienza, per lo più nostrana, e le abitudini dei turisti alle terme di Abano e Montegrotto: sarà un autunno da vivere alla giornata

Settembre incerto. Molto incerto per gli albergatori termali di Abano e Montegrotto, che vedono ridotte all’osso le prenotazioni e le prospettive di guadagno in un mese solitamente da tutto esaurito. E pensare che la settimana post Ferragosto era andata agli archivi con il sorriso per gli albergatori delle terme di Abano e Montegrotto che, dopo il lockdown e una ripresa lenta e ricca di incertezze, si sono goduti gli ultimi 10-15 giorni di agosto con alcune strutture da quasi tutto esaurito. E a spingere molto è la clientela medio-giovane.

“Le speranze che avevamo sono state ripagate con un tasso di occupazione medio delle stanze del 70-75% – spiega il presidente del Consorzio Terme Colli Marketing, Umberto Carraro – “Qualche struttura è andata oltre, qualcun’altra è stata al di sotto, ma come succede sempre. Abbiamo avuto ottimi riscontri con le prenotazioni last-minute. In questo periodo si vive alla giornata ed è difficile fare programmazioni”.

Troppe incertezze

Il sospiro di sollievo per gli imprenditori alberghieri termali è però mozzato dalle incertezze future. “Purtroppo la proiezione, soprattutto per la seconda metà del mese, è molto incerta e per ora gran parte degli hotel hanno pochissime prenotazioni”, prosegue Carraro. “L’occupazione media prevista sarà forse anche al di sotto del 50% e per noi non è un bel segnale, visto che contavamo molto su settembre. Il fatto che la clientela è quasi totalmente italiana rende tutto più incerto, dato che a metà settembre inizieranno le scuole e le ferie per tutti saranno finite. Puntiamo però nel recuperare la clientela fidelizzata, anche straniera, che in questo momento si muove anche in tempo di pandemia, in quanto si fida dell’albergatore, dell’hotel e di tutte le misure prese per la sicurezza”. Quella che si è affacciata con forza però nelle ultime settimane alle terme è una clientela giovane, che va in controtendenza con la media storica del cliente termale.

“Molti giovani, soprattutto coppie, hanno scelto le nostre terme per passare qualche giorno in relax -, spiega ancora il presidente del Consorzio Terme Colli Marketing. – Sono persone che si fermano 1-2 notti di media e la cui età media si aggira sui 40-50 anni. Si tratta di persone che scelgono soprattutto le strutture più innovative, moderne e giovani. E’ una clientela che però ha esigenze diverse rispetto al cliente storico, più anziano, sia in termini di orari di ristorante e bar, che di attrazioni. Clienti che si attendono di vedere negozi ed esercizi commerciali aperti fino a tarda sera e che puntano molto sull’intrattenimento”.

Federico Franchin