martedì, 16 Aprile 2024
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Vigonza: “Vandali, situazione fuori controllo a Busa”

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Il consigliere Pastore racconta la situazione di Vigonza: “Vanno trovate delle soluzioni contro il degrado e i vandali”

“Ora basta. Dobbiamo trovare delle soluzioni per garantire la sicurezza e risolvere i problemi del nostro territorio” Sono le parole che Filippo Pastore, consigliere comunale di minoranza del Movimento 5 Stelle di Vigonza.

Busa: frazione sotto assedio, degrado e atti vandalici

Pastore racconta dei numerosi episodi accaduti nella frazione di Busa di Vigonza che “si sta dimostrando un territorio fragile che meriterebbe più attenzione da parte dell’amministrazione. Un problema su tutti sta emergendo nell’ultimo periodo: la scarsa tutela dei luoghi e dei beni pubblici, in particolare, dei parchi che sono oggetto di continui attacchi da parte di utenti che sicuramente non hanno alcun senso civico e men che meno hanno a cuore la tutela dell’ambiente. Ormai, da più mesi, cittadini esausti segnalano questo degrado. I reportage fotografici distribuiti nei vari social media sono giornalieri e inequivocabili. Parchi rovinati dai rifiuti abbandonati ovunque, addirittura genitori che si trovano costretti a rimuovere profilattici. Una maleducazione smisurata che può diventare pericolosa. Penso alle bottiglie rotte abbandonate dai ragazzotti che di notte fanno baldoria disturbando tutto il quartiere”.

Il consigliere 5 Stelle continua: “le persone che lavorano a Busa sono tante, hanno diritto al riposo notturno. Penso ai bambini che giocano al parco che rischiano di inciampare in un vetro rotto e ferirsi o che corrono incontro ai genitori con un profilattico in mano. Come si può accettare questa situazione? E’ umiliante che un’amministrazione non intervenga in maniera ferma. Ma come fa l’amministrazione Marangon a controllare visto che è stato smantellato il comando di polizia municipale?”.

Sicurezza: mancano i controlli e la videosorveglianza

“Per un periodo ci siamo addirittura trovati con solo 7 vigili operativi. – conclude Filippo Pastore. Aggiungiamo, poi, che non ci sono delle telecamere funzionanti e con la mancata videosorveglianza gli zozzoni la fanno franca facilmente. La gente è stanca, chiede fermezza. Non è stato speso un solo euro per videosorvegliare i parchi ma in compenso sono stati spesi 300mila euro circa per tagliare alberi sanissimi e per piantare le roselline. I parchi hanno bisogno delle telecamere di videosorveglianza e delle ronde notturne da parte della polizia locale. Non vogliamo litigare con il Comune anzi siamo aperti a trovare delle soluzioni condivise per risolvere i problemi”.

Nei mesi scorsi va detto il Comune aveva illustrato numerosi interventi a favore della sicurezza sul territorio che per parecchi residenti e l’esponente di opposizione non sono sufficienti.

Manuel Matetich