giovedì, 28 Marzo 2024
HomeVenezianoCavarzereCavarzere: impianto a biometano, si farà? "Assolutamente no!"

Cavarzere: impianto a biometano, si farà? “Assolutamente no!”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

L’accusa al primo cittadino di Cavarzere è di non aver informato la cittadinanza sull’esistenza di un progetto su un impianto a biometano depositato in Regione che interesserebbe il territorio

Impianto a biometano
Impianto a biometano

“Corrisponde al vero che alcuni mesi fa è stato presentato alla Regione Veneto e al Comune di Cavarzere un progetto per la costruzione di un impianto per la lavorazione di biomasse? E se sì, potreste chiarire dove si trova l’area interessata e a quanto ammonta la sua estensione? Domande chiare e semplici che avrebbero meritato, solo per questo, rapide ed esaurienti risposte” è questo l’attacco lanciato da Sinistra Italiana alla giunta Tommasi.

Il pensiero dell’opposizione

“Di fronte al perdurante silenzio vogliamo ricordare agli amministratori comunali che la nostra città non è “cosa loro”, ma un bene di tutti i cittadini cavarzerani. Poco tempo fa un consigliere comunale di minoranza ha fornito pubblicamente alcune risposte confermando che, come avevamo anticipato, effettivamente un progetto per la costruzione di un impianto per la lavorazione delle biomasse sul territorio cavarzerano è stato presentato alla Regione e al Comune alcuni mesi fa – hanno continuato -. Esprimeremo il nostro parere quando sarà finalmente reso pubblico il progetto di cui sopra. Già da ora va però evidenziato quanto anticipato da Parisotto: che l’impianto verrà collocato a Ca’ Venier e che, molto probabilmente, sarà nelle vicinanze di abitazioni e di attività commerciali e artigianali”.

La risposta del sindaco

La risposta del sindaco Henri Tommasi è arrivata. “Sono tutte illazioni inutili e pretestuose – ha affermato – senza ne capo ne coda! Sembra che ci sia un progetto del Comune che vuole fare una centrale di biogas. Non siamo nuovi ad accuse simili da parte loro”.

“Già un anno e mezzo fa avevano parlato della strada Romea che doveva essere realizzata a Cavarzere – ha continuato Tommasi -. Avevano messo in circolo una serie di informazioni dove si diceva che l’amministrazione era convinta di far passare la strada nel nostro territorio. Erano tutte invenzioni. In questo caso è la stessa cosa”.

“Non è assolutamente vero che abbiamo un progetto in tal senso. E’ vero che c’è stata un’impresa che ha presentato in primavera un progetto in Regione (in quanto luogo di competenza, mentre al Comune arrivano documenti per conoscenza), ma in quel periodo eravamo in piena emergenza Covid-19 ed è rimasto quindi tutto bloccato. Quando la Regione deciderà di partire e prendere in considerazione i vari progetti, ci sarà anche questo, e sicuramente verrà dato spazio al Comune per la costituzione e il deposito di documenti e certamente non daremo l’assenso a un progetto del genere”.

“Non abbiamo intenzione di far sviluppare una biomassa sul nostro territorio soprattutto in una zona così vicina al centro. La nostra sarà una posizione negativa su tutti i fronti. Parlano di poca trasparenza? Per forza! Al momento non c’è nulla nel tavolo, non abbiamo fatto nessun atto. Quando si inizierà la procedura allora verrà coinvolta anche la cittadinanza fino a quel momento è inutile parlare di qualcosa che non è ancora stato sviluppato. Sono le solite strumentalizzazioni che servono a ben poco e alimentano solo confusione – conclude -. Amministrare significa invece evitare la confusione e gestire i problemi reali”.

Erika Masiero