Il Comune stanzia mezzo milione in supporto al pagamento delle utenze d’ acqua ed affitto per sostenere chi è stato danneggiato dal Coronavirus.
L’emergenza sanitaria tuttora in corso ha determinato una crisi che in breve tempo ha generato gravissime difficoltà al tessuto economico e sociale. Molte famiglie si trovano in difficoltà nel far fronte ai pesanti disagi economici e alla forte contrazione occupazionale.
È stata approvata oggi la delibera dalla giunta del comune di Padova, su proposta dell’assessora Nalin, che prevede misure straordinarie a sostegno della cittadinanza per far fronte all’emergenza Covid19. In particolare si vuole dare un contributo economico a sostegno del pagamento delle utenze dell’acqua e dell’affitto.
Dei 550.000 € stanziati;
€150.520,16 arrivano dal Consiglio di Bacino ATO Bacchiglione, €275.000,00 dalla fondazione Cariparo per il progetto “Interventi a contrasto del disagio abitativo post Covid-19, €94.558,66 dalla Regione, con Deliberazione di Giunta Regionale nr. 442 del 07/04/2020
L’ammontare dei benefici economici è di € 400,00 a nucleo familiare per il contributo sull’affitto e di € 100,00 a nucleo familiare per la fornitura di acqua, fino a concorrenza delle somme disponibili.
L’assessora Nalin: “Azioni indispensabili”
“Indispensabile per noi oggi continuare a mettere in campo ogni intervento utile e necessario a fronteggiare l’emergenza dare risposta ai bisogni sociali che determina. Il tema della casa, degli affitti, e di conseguenza delle utenze è uno dei più delicati che ci troviamo ad affrontare.
Con questa azione mettiamo in campo anche un’azione che segue l’indirizzo dato dalla delibera del nostro Consiglio Comunale votata lo scorso anno, finalizzata a rendere più equa la tariffa dell’acqua, con attenzione alle morosità ed alla sospensione della fornitura del servizio, e alla creazione di un fondo di riserva a sostegno delle utenze disagiate.”
Conclude così l’assessora:”Si intende persistere nel fronteggiare l’emergenza dando continuità agli interventi e alle prestazioni in favore dei nuclei disagiati e maggiormente colpiti dalla crisi economica, per garantire il necessario sostegno alle spese riferite a beni primari.”