venerdì, 29 Marzo 2024
HomeRodiginoDeltaPorto Viro: musica all’alba nel Delta

Porto Viro: musica all’alba nel Delta

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Successo per gli incontri musicali in location suggestive, alla particolare luce dell’alba o del tramonto

Seguendo il sole

La levataccia a cui si sono sottoposti i partecipanti all’edizione portovirese di “Seguendo il Sole” li ha ripagati con dell’ottima musica assaporata in una cornice naturale mozzafiato.

“Seguendo il Sole – Musica e Ambiente dall’alba al tramonto” è stata organizzata ancora una volta dal Consorzio delle Pro Loco del Delta del Po proponendo una serie di nove incontri musicali in location suggestive del Delta, alla particolare luce dell’alba o del tramonto. A Porto Viro, la Pro Loco di Donada capitanata da Antonella Ferro – presidente anche del Consorzio – ha allestito un’esibizione musicale al sorgere del sole, sullo scanno Cavallari a Porto Levante. Una quarantina di partecipanti si sono così dati appuntamento, ancora al buio, all’imbarcadero della frazione marinara portovirese, da dove con un traghetto sono stati portati sulla lingua di sabbia dello scanno. E lì, con il sole che sbucava dal mare, hanno assistito alla performance dei due giovani artisti di Take 2, un duo di sax e chitarra nato nel 2017 da Serena Tarozzo e Pierfrancesco Boldini alternando musica classica e jazz. Non poca è stata la responsabilità del duo, al suo primo concerto dopo il lockdown, nell’eseguire pezzi del Maestro Ennio Morricone, ma il pubblico – tra cui il primo cittadino Maura Veronese in felpa e sneakers – ha apprezzato, estasiato anche dal levarsi in volo dei primi stormi mattutini di gabbiani. Prima del via, la Ferro ha dato lettura di un brano del libro ‘Indrio in tel tempo’ in cui il compianto cultore di storia locale Mario Naia raccontava una giornata al mare negli anni ‘30, proprio a Scanno Cavallari “quandca s’diseva la spiaia de Lvante”, ovviamente raggiunta in bici tra tappe, spuntini, imprevisti “scrulun d’piova”, tappe all’osteria “d’Galiasso”, l’attraversamento della laguna grazie al “passadore” e le gare di nuoto dei giovani ragazzi per far colpo sulle innamorate.

Fabio Pregnolato