Con le nuove restrizioni contingenti dovute alla situazione epidemiologica territoriale, il centro Servizi Anziani di Adria, come le altre strutture pubbliche e private, ha sospeso le visite in struttura, ad eccezione delle situazioni di emergenza per le quali e previsto il tampone rapido
Una situazione generale che non ferma la stesura del nuovo regolamento per la costituzione del Comitato della casa di riposo di Adria. L’organismo rappresentativo degli Ospiti e loro Famigliari, una volta eletto , collaborerà con i vertici del Centro Servizi Anziani per migliorare la qualità dei servizi e quindi sul vivere quotidiano degli ospiti al Csa, oltre ad attivarsi per la diffusione delle informazioni a tutti i fruitori della struttura.
“Il documento, una volta approvato con ratifica dal Consiglio Di Amministrazione (CDA) diventerà operativo – spiega il presidente Simone Mori- e si potrà procedere alla raccolta delle candidature da parte dei famigliari degli ospiti e alla successiva elezione dei sette componenti del comitato che rimarranno in carica per i prossimi tre anni. Sette persone che rappresenteranno i famigliari e ospiti dei sette nuclei, dove attualmente risiedono i circa 180 fruitori della casa di riposo”.
“Nel contempo – prosegue Mori – stiamo andando avanti ad integrare le richieste necessarie per arrivare a definire il Certificato Prevenzione Incendi (Cpi) da parte di chi è incaricato di seguire il progetto, oltre a lavorare sulle linee guida del contratto decentrato dei lavoratori”.