venerdì, 29 Marzo 2024
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Dolo: Il sindaco Polo presenta il programma quinquennale

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“Saranno determinanti la risoluzione di due asset strategici per il nostro territorio: la riapertura del casello autostradale di Roncoduro e il destino dell’ospedale”

Sopra un’immagine del primo consiglio Comunale

Il sindaco di Dolo Alberto Polo ha elencato quali sono i progetti del suo mandato che durerà sino al 2025. Un progamma che ha presentato anche nel primo consiglio comunale che si è tenuto ad ottobre nella barchessa di Villa Concina.

“I prossimi saranno anni cruciali per il nostro paese e per il Comune di Dolo -ha evidenziato il sindaco. La sfida europea è determinata dalla gestione delle ingenti risorse economiche del “Recovery Fund”, impone uno sguardo di medio e lungo periodo orientato ad un riformismo radicale. Ed in questo senso, anche la progettualità dell’amministrazione comunale ha il dovere di concentrarsi su obiettivi innovativi capaci, con coraggio, di mettere al centro la qualità della vita di tutti i cittadini, di creare opportunità, di valorizzare la risorsa ambiente”.

“E’ il tempo del coraggio -ha proseguito Polo- delle scelte di prospettiva capaci di andare oltre il riscontro immediato, delle scelte strutturali indispensabili per radicalizzare quella tendenza al cambiamento avviata nel corso del primo mandato. Determinanti, in questo scenario, saranno la risoluzione di due asset strategici per il nostro territorio: la riapertura del casello autostradale di Roncoduro e il destino dell’ ospedale. Il primo è vettore essenziale di sviluppo, il secondo garanzia indispensabile della serenità di tutti i cittadini delle Riviera del Brenta che non possono permettersi di sacrificare la piena efficienza di un presidio fondamentale e pubblico sull’altare di quella sorta di strategia politica che nulla ha a che vedere con i bisogni di tutti noi cittadini”.

“Le nuove tecnologie, il ricorso alle energie alternative, la mobilità sostenibile, un riordino del sistema del trasporto pubblico locale, la semplificazione della macchina amministrativa e una velocizzazione delle procedure burocratica, dovranno costituire, nel percorso di riforme in essere, delle precondizioni per lo sviluppo del nostro territorio. Il percorso di costruzione della “Città Gentile – ha aggiunto Polo- non soltanto non si fermerà, ma potrà contare su di una decisa accelerazione”.

Il Green New Deal europeo e italiano troverà spazio anche a Dolo attraverso politiche di decoro, di ulteriore incentivazione della raccolta differenziata, di graduale superamento dell’utilizzo della plastica, di creazione di nuove aree verdi e attraverso la sperimentazione di forme di agricoltura urbana. L’attenzione a chi vive situazioni difficili- ha concluso il sindaco-sarà la più alta in una logica di opportunità sociale, capace cioè di andare incontro a tutti i cittadini, e non soltanto di servizio di risposta a bisogni a domanda individuale”.

Lino Perini