martedì, 19 Marzo 2024
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Santa Maria di Sala: “Uno scontrino per la scuola” successo fra le famiglie

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Oltre 70 le attività commerciali aderenti nei 6 centri del Salese, 13 invece le scuole di diverso ordine e grado che partecipano

Uno scontrino per la scuola

Lanciata a febbraio, l’iniziativa “Uno scontrino per la scuola” era subito stata fermata dal Covid-19. Con la chiusura degli istituti si era interrotto anche questo progetto di economia circolare, lanciato da Confcommercio del Miranese e dal Comune nell’ambito del distretto del commercio “Santa Maria di Sala terra del Graticolato Romano”, coordinato dal manager Federico Marzari.

I commercianti in regia però non si sono persi d’animo: con la riapertura delle scuole sono anch’essi tornati in classe per rilanciare il gioco voluto all’inizio dell’anno per incentivare gli acquisti nell’alimentari, dal panettiere, nella cartoleria e nel calzolaio sotto casa, per sostenere concretamente anche la scuola e le sue attività. Il progetto è stato prorogato fino al 5 dicembre: fino a quella data, ogni volta che le famiglie effettueranno acquisti in una delle tante attività salesi aderenti, potranno conservare lo scontrino o la ricevuta, portarlo nella scuola frequentata dai figli e inserirlo in un’urna predisposta nell’atrio del plesso.

Al termine dell’iniziativa i contenitori saranno ritirati e una speciale commissione procederà al conteggio e verifica degli scontrini raccolti: verrà premiata la scuola che avrà raggiunto il miglior rapporto tra il numero degli scontrini raccolti e quello degli alunni iscritti. In palio contributi economici per tutte le scuole partecipanti e un premio speciale alla scuola vincitrice. Oltre 70 le attività commerciali aderenti nei 6 centri del Salese, 13 invece le scuole di diverso ordine e grado che partecipano all’iniziativa: l’infanzia Talamini di S. Angelo, S. Giuseppe di S. Maria di Sala, Crovato di Caltana, Maria Bambina di Caselle, Madonna del Rosario di Stigliano, Sacro Cuore di Veternigo, le primarie Farsetti del capoluogo, Fermi di Caltana, Gardan di Caselle, Pascoli di S. Angelo, Don Gnocchi di Stigliano, Papa Sarto di Veternigo e la secondaria di primo grado Cordenons.

L’obiettivo è coinvolgere bambini e ragazzi nell’aspetto ludico della raccolta così che famiglie e comunità abbiano l’opportunità di sostenere sia il commercio locale, specie in questo momento di crisi legata alla pandemia, che la scuola del proprio paese, semplicemente facendo la spesa sotto casa.