giovedì, 28 Marzo 2024
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Camposampiero: “Sentinelle” al fianco di chi ha bisogno

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Cresce, soprattutto in questo tempo di emergenza sanitaria, il numero di persone che si trovano a vivere in condizioni di isolamento, emarginazione e necessità.

Per andare loro incontro e fornire un aiuto concreto in tante piccole mansioni, attività, ma anche ascolto, la Caritas interparrocchiale di Camposampiero rilancia, con forza, in queste settimane il progetto “Sentinelle della fragilità”. Il progetto coinvolge le parrocchie di San Marco (diocesi di Padova), San Pietro e Paolo e Rustega (diocesi di Treviso) e i frati dei Santuari antoniani.

Le sentinelle sono persone disponibili che, in una determinata via, zona o condominio, si impegnano ad accorgersi delle sofferenze altrui e non si girano dall’altra parte. Sono sempre più numerose, a Camposampiero e non solo, le persone che vivono situazioni di disagio a causa della mancanza di una casa, un lavoro e pure del cibo per la propria famiglia. Per questo motivo i tre parroci e i responsabili dei Santuari Antoniani hanno puntato sulla valorizzazione di figure preparate. L’intera comunità è chiamata a prestare ascolto e dare una mano anche solo con una telefonata ai referenti: “Tutti possiamo diventare sentinelle” è l’appello di parroci e frati.

Chiunque può segnalare situazioni di bisogno recandosi al Centro per ascolto Caritas, di fianco alla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo dove ha sede la Caritas interparrocchiale, il martedì dalle 9 alle 11 oppure telefonando al numero 3339922571. “Per evitare di rimanere sempre più indifferenti a disagio e precarietà che ci circondano – affermano parroci e frati – non chiediamo soldi, ma tempo per aiutare per le piccole povertà del vicino di casa e diventare davvero fratelli di tutti”.

Nicoletta Masetto