venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova : Il nuovo percorso per i carichi merce eccezionali

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Ultimato il nuovo tragitto che consentirà alla zip di Padova di poter usufruire anche di carichi merce eccezionali

A Luglio ci fu l’incontro tra Comune e Provincia ed enti che si occupano delle strade; Anas, Veneto Strade e la categoria dei trasporti eccezionali. Il tema riguardava l’ inagibilità di molti percorsi per chi ha volumi e pesi molto grandi poichè lo stato di salute dei ponti rende impossibile il transito di alcuni veicoli. La parte critica del nostro territorio è l’asse Sud-Est, che affianca la zona industriale. Chi ha grandi volumi e grandi pesi in questa zona ha il passaggio interdetto.

“Siamo ad un punto di svolta grazie alla collaborazione con la Provincia ad individuare un percorso alternativo che consente di mettere al riparo un economia che conta oltre 300 lavoratori. Nel frattempo stanno continuando gli investimenti ed i controlli degli enti locali per rendere agibili questi percorsi. Discuteremo in serata il milione di euro destinato al onte che transita sul Bacchiglione a Roncajette. lavori importantissimi ed impattanti sia a livello logistico che sulle casse del comune ma vanno fatti perchè hanno una rilevanza non indifferente.” Dichiara il Vice Sindaco Andrea Micalizzi.

Il Vice Presidente della Provincia Marcello Bano aggiunge:”C’è stata una bellissima collaborazione con il comune che ha captato da subito la problematica occupazionale che li riguardava. È stata una messa in sicurezza che è stato fondamentale sia per tutelare i posti di lavoro della logistica dell’Interporto ma sopratutto per tutto l’indotto che ne deriva. Le carpenterie pesanti sono nel quadrante di Padova Sud. Il problema di queste aziende che generano questi prodotti è quello di portarlo o al porto oppure su delle direttrici che li portino a destinazione. Non era scontato trovare un comune che spendesse milioni di euro per sistemare un ponte e va reso merito a questa amministrazione che ha capito quale fosse la ricaduta e l’importanza a livello strategico.

Il nuovo percorso delle merci eccezionali

Luca Civolani, Presidente dell’associazione TEA (Trasporti Eccezionali Associati) con più di 50 imprese sul territorio nazionale e con un fatturato complessivo che supera il miliardo di euro, afferma: “Padova è un polo industriale importantissimo, perchè permette a tutte le eccellenze venete di sfociare nel porto naturale che è quello di Marghera per imbarcarsi in tutto il mondo. Con oggi abbiamo un percorso alternativo che parte dallo scalo merci di Padova e invece che salire in tangenziale farà delle vie parallele uscendo da Corso Stati Uniti, che permettono di sfociare nelle strade di Anas che sono già state periziate”.