In base agli ultimi dati il Ministro della Salute Roberto Speranza ha optato per la zona arancione. Zaia: “Bisogna aiutare le attività”
La nuova ordinanza che vede il Veneto passare da zona gialla a zona arancione sarà in vigore da domenica 10 a venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà il decreto del Governo.
Zona arancione in Veneto: ecco cosa si può fare
Le parole del governatore Luca Zaia
“Come ho sempre sostenuto, al pari anche di tutte le altre Regioni, la decisione della classificazione in aree deve essere competenza esclusiva dell’autorità scientifica, che per noi è l’Istituto Superiore di Sanità -, ha affermato il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. – Prendiamo atto di questa nuova classificazione, che viene in un momento non facile per il Veneto, così come per l’Italia, l’Europa e il Mondo, messi a dura prova in queste ore”.
“Non dimentichiamo la situazione in tutta Europa, con la Germania che ha mille morti al giorno e ha prolungato il suo lockdown, o con l’Inghilterra che registra 58 mila casi ogni giorno -, ha poi continuato il presidente della Regione. – Dobbiamo anche porre molta attenzione a quanto ci dice la lettura dei dati da parte della comunità scientifica, e cioè che noi siamo due settimane in ritardo rispetto alla terza ondata che sta interessando Germania, Inghilterra e tutta l’Europa”.
E ha concluso: “Rivolgo però un appello al Governo: bisogna fare presto, prestissimo, con la messa a disposizione dei ristori per le categorie imprenditoriali e commerciali che devono chiudere o che comunque vedranno assottigliarsi il flusso dei clienti. I mancati fatturati di tante categorie economiche vanno compensati al più presto”.