giovedì, 28 Marzo 2024
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Monselice, crollo delle mura di Parco Buzzaccarini: è polemica

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Secondo la minoranza il danno della cinta muraria era più che prevedibile. L’amministrazione Bedin punta il dito sui predecessori e stanzia 200mila euro per il 2021

Parco Buzzaccarini

Crolla un tratto delle mura di Parco Buzzaccarini e imperversano le polemiche. Quanto accaduto nelle scorse settimane, infatti, ha sollevato nella città della Rocca l’annosa questione relativa alla manutenzione e salvaguardia dei beni monselicensi da parte dell’Amministrazione. “Questa è la cronaca di un danno annunciato e denunciato da anni da parte dei gestori del Parco, dei residenti della zona (che avevano persino promosso una petizione di firme), dei Consiglieri di minoranza” si legge in una nota firmata dalle opposizioni “Alle richieste di intervento sempre più urgente non sono seguiti i fatti”.

A farsi portavoce del problema è stato proprio il gruppo di consiglieri formato da Biscaro, Bozza, Giuliani, Mamprin, Miazzi e Muttoni, convinti che l’amministrazione Bedin non tenga in sufficiente considerazione il tema della tutela del patrimonio storico-artistico cittadino. “Il caso delle mura del Parco rischia, purtroppo, di non essere isolato” hanno puntualizzato i consiglieri di minoranza “Con fatica le chiacchiere del Sindaco sono state tradotte in timidi finanziamenti, ridotti rispetto a quelli del passato. Di interventi concreti, però, ancora neppure l’ombra”. Dal canto suo, il primo cittadino di Monselice Giorgia Bedin ha sottolineato che nei progetti dell’Amministrazione era già previsto un investimento triennale, a partire dal 2021, di totali 600mila euro destinati al Parco Buzzaccarini. “L’ultimo intervento risale al 2015 con i lavori di consolidamento della cinta muraria su via San Giacomo, quando la criticità maggiore era sul lato di via Vò de Buffi (n.d.r. lato della cinta soggetto al recente crollo)” ha precisato il vicesindaco e assessore al bilancio Andrea Parolo “Dopo il 2015 sono stati previsti sulla carta degli interventi ma di fatto non sono mai stati realizzati”.

Dito puntato sulla precedente amministrazione Lunghi, quindi, rea di aver messo a bilancio 150mila euro per il triennio 2019-2021 ricavabili da alienazioni che non ci sono mai state. Ma a sollevare una ulteriore perplessità sulla cifra prevista di 600mila euro è Francesco Miazzi: “Nel bilancio di previsione 2021-2023 e nel Dup la previsione è di 200mila euro per il 2021, zero euro nel 2022 e zero euro nel 2023” ha spiegato “i casi sono due: sono stati approvati in consiglio comunale degli atti completamente errati oppure sindaco e vicesindaco si sbagliano o non dicono la verità”. Nel frattempo sono iniziati i lavori di messa in sicurezza e recupero del tratto di mura crollato.

Martina Toso