Ecco l’iniziativa di Porto Tolle per aiutare le comunità della Croazia colpite dal terremoto
Il Comune di Porto Tolle, in collaborazione con il gemellato Comunedi Meduline I Calabroni, apre una raccolta fondi per le comunità croate colpite dal terremoto di Petrinja.
La raccolta si svolgerà da lunedì 25 a venerdì 29 gennaio. Ciò che si intende donare può essere consegnato all’Ufficio Segreteria del Sindaco -Federica 348 44 87 756 -dalle 9 alle 13, e il mercoledì anche dalle 14:30 alle 18:30.
La consegna avverrà presso i centri di smistamento delle donazioni presenti sul territorio croato, grazie al supporto logistico de I Calabroni e all’Amministrazione di Medulin.
Per rendere agevole la raccolta si chiede che ciascuna categoria di donazioni sia consegnata in borse/sacchi/scatole diverse. La Croce Rossa Croata, per rendere più agevole e rapida la distribuzione degli aiuti alla popolazione colpita dal terremoto presso i punti di raccolta e smistamento, ha stabilito un elenco di alimenti, prodotti per l’igiene e dispositivi di protezione anti-Covid19 cui rifarsi per compiere le donazioni
E’ possibile visionarel’elenco sul sito delComune di Porto Tollewww.comune.portotolle.ro.it, oppure sulla pagina Facebook dell’Ente.
Beatrice Cattin, presidente dell’Associazione I Calabroni: “È quasi una decina di anni che collaboriamo e siamo in contatto con l’associazione Savjet Mladih Općine di Medulin e in questo momento di necessità per la popolazione Croata abbiamo pensato insieme all’Amministrazione Comunale di fare qualcosa di significativo per loro e fare sentire la nostra presenza e vicinanza! Pertanto invitiamo tutti i cittadini di Porto Tolle a contribuire a questa raccolta”.
Il Sindaco Roberto Pizzoli: “Grazie ad un coordinamento con il Comune di Medulin, con cui siamo gemellati, e alla collaborazione dell’Associazione I Calabronivorremmo dare un supporto alle persone che, in questo momento di estrema fragilità causatadalla pandemia, si trovano a vivere le graviconseguenze del terremoto,la perditadella propria casa, di tutto ciò che avevano.Raccogliamo beni di prima necessità, vestiti usati in buono stato, tutto ciò che può dare un po’di ristoro a bambini, anziani, donne e uomini che prima ancora di ripartiredevonoessere in grado disopravviverea questo difficile inverno. Ringrazio chi compirà un piccolo grande gestodi solidarietà, confidando nella sensibilità di tutti i miei concittadini”.