giovedì, 28 Marzo 2024
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Villanova di Camposampiero: “Nel 2021 pronti a dare un nuovo volto alla zona artigianale”

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Interventi idraulici, fibra, circolazione e sottoservizi per rendere più attrattiva la zona

Filippo Ancilotto

Nei primi mesi del 2021, Covid permettendo, è previsto l’avvio dei lavori dell’allargamento dell’incrocio di via Marconi e via Stroppari, l’ingresso e l’uscita della zona artigianale.

“Non moltissimi anni fa, quando abbiamo iniziato ad amministrare il nostro Comune – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Filippo Ancilotto –, il sito produttivo di via Marconi presentava evidenti criticità. La più pesante si articolava nell’elevata fragilità idraulica, dovuta a una difformità dei livelli tra l’area originaria e la parte nuova. Proprio per questo, nel 2017, ad ovest, abbiamo fatto realizzare due bacini di contenimento delle acque piovane (vasche di laminazione) in grado di raccogliere ben 2000 mc di acqua piovana. Dapprima avevamo convertito l’illuminazione pubblica al led”. Tra il 2018 e il 2019 l’amministrazione comunale si è, poi adoperata, per risolvere un’altra grande problematicità: il superamento del divario digitale.

“Le aziende, infatti, avevano e hanno assoluto bisogno di connettività performanti, in grado di garantire la trasmissione di progetti, cataloghi, video e materiale digitale in genere di una certa consistenza – prosegue Ancilotto –. Nella prima metà dell’anno precedente sono stati ultimati i lavori per la posa della fibra ottica nella Zona Artigianale, oltre che nei centri delle frazioni e nel capoluogo. Ora siamo pronti con lo step successivo: l’allargamento dell’accesso, un intervento finalizzato ad aumentare le condizioni di sicurezza stradale e, quindi, a consentire un miglior transito dei veicoli. A tutt’oggi, infatti, in quel tratto la strada non consente la circolazione di due mezzi pesanti provenienti da sensi opposti. In linea di principio, siamo tutti d’accordo che, quando è possibile, le fabbriche dovrebbero essere insediate nelle cosiddette zone artigianali-industriali, tuttavia queste ultime devono essere attrattive, ovverosia funzionali a qualunque attività d’impresa”.

Il preventivo di spesa, comprensivo della sistemazione dei sottoservizi, ammonta a circa 100mila euro e sarà interamente finanziato dal contributo straordinario ricavato dall’approvazione della pratica (Suap) di edilizia produttiva “Malvestio”. “Abbiamo così iniziato il nuovo anno – conclude il vicesindaco e assessore Ancilotto – , pronti a dare un ulteriore volto nuovo alla nostra zona artigianale”.

Giorgia Bortolato