giovedì, 28 Marzo 2024
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Bovolenta: Bretella nord, un progetto che fa discutere

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In attesa della mossa della Provincia di Padova, che in primavera dovrebbe finanziare la realizzazione della bretella nord, continua il braccio di ferro fra l’amministrazione comunale, principale sostenitore dell’opera, e i residenti del quartiere di via Dante e Viale Italia preoccupati invece per l’impatto della nuova strada camionabile

Bretella nord
Bretella nord

“Non è nostra intenzione penalizzare nessuno – risponde il sindaco Anna Pittarello ai rilievi dei residenti – sono anni che il centro storico di Bovolenta viene danneggiato e subisce un traffico insostenibile. Il progetto che la Provincia sta redigendo, attraverso uno studio incaricato, sta cercando anche su nostra richiesta, tutte le forme di mitigazione per limitare al massimo qualsiasi disagio. Via San Gabriele è una strada provinciale sulla quale i camion già transitano e non subirà alcun sostanziale incremento”.

Il sindaco respinge anche i dubbi sulla tenuta dell’argine: “Sono tate svolte tutte le indagini geologiche e geotecniche della zona interessata e la Provincia ha ricevuto il parere favorevole di quasi tutti gli enti coinvolti. E’ falso affermare che il terreno arginale ha gravi problemi di portata perché la bretella andrà a rafforzare il nuovo diaframma costruito dal Genio Civile”.

I residenti chiedono maggiori dettagli, vogliono conoscere quali sono gli enti che hanno già concesso il parere favorevole e vorrebbero vedere anche i risultati delle analisi geologiche effettuate. “Chi chiediamo il perché di così tanto riserbo intorno a questo progetto. Nessuno è contrario alla tutela dei cittadini del centro, ma va tenuto conto anche che il nostro quartiere è posto in una conca e le polveri sottili, più pesanti dell’aria, tendono a scendere e concentrarsi a terra. Con la strada sulla banchina dell’argine a farne le spese sarebbe proprio il nostro quartiere. Vorremmo capire quali sono le opere di mitigazione previste, sia per il nuovo tratto di strada che per via San Gabriele. E poi, siamo proprio scuri che vibrazioni derivanti dal traffico pesante non possano arrecare danni all’argine e che in caso di piena la spinta dell’acqua non potrebbe essere fonte di pericolo”.

I residenti del quartiere sono determinati nel chiedere di abbandonare questa soluzione e lavorare ad un progetto alternativo a minor impatto: la loro proposta è quella di un attraversamento più a nord, lontano dal centro abitato. Finora le rispettive posizioni restano inconciliabili e il confronto è ancora aperto anche se il finanziamento della Provincia potrebbe di fatto confermare la volontà di costruire la nuova bretella.

Nicola Stievano