Pisa (4-3-1-2): Gori; Birindelli (74′ Lisi), Caracciolo, Benedetti (74′
Varnier), Beghetto; Siega (45′ Soddimo), Marin (74′ De Vitis),
Mazzitelli; Gucher; Vido, Marconi (86′ Palombi). All. D’Angelo.
L.R. Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Cappelletti, Pasini, Valentini,
Beruatto; Zonta (16′ Cinelli), Pontisso, Agazzi (67′ Vandeputte);
Giacomelli (67′ Nalini); Dalmonte (26′ Gori), Meggiorini (67′ Longo).
All. Di Carlo.
Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila
Reti: 23′ Dalmonte (V), 32′ Meggiorini (V), 58′ Vido (P), 61′
Mazzitelli (P)
Luci e ombre da Pisa. Infortuni, disattenzioni e bellissime reti
consegnano al Lanerossi un solo punto, pur essere andato in
vantaggio di due reti.
Chi si attendeva segnali di continuità dopo l’ottimo secondo tempo
della partita scorsa è rimasto senz’altro deluso. La continuità
non è, infatti, concetto che si addice all’odierna prestazione
biancorossa.
Il Vicenza parte male, inconsistente e leggero a centrocampo, con il
Pisa dominante nella zona nevralgica. Al 16′ primo inconveniente:
in un contrasto con il portiere toscano, Zonta ha la peggio ed è costretto ad
uscire; al suo posto Cinelli e il Vicenza pare trovare un assetto più
convincente.
L’aumento del ritmo giova ai biancorossi. Al 23′ bell’uno-due
sulla destra tra Dalmonte e Cappelleti col trequartista (oggi
schierato attaccante) che sorprende l’estremo difensore
neroazzurro con una stoccata sul primo palo.
Dopo il vantaggio, subito un nuovo inconveniente: al 26′ è lo stesso
Dalmonte ad accosciarsi lamentando un problema al ginocchio. E’
sostituito da Gori. Gli infortuni sembrano non lasciare tregua al Lane.
Per gli ospiti nemmeno il tempo di scoraggiarsi: sugli sviluppi di un
calcio d’angolo al 32′ arriva il raddoppio, con una
meravigliosa rovesciata di Meggiorini, che infila la porta di casa da
posizione defilata, al limite dell’area piccola.
I due cambi già effettuati costringono Pasini, ferito alla testa, a
stringere i denti e restare in campo.
Nel secondo tempo il Vicenza si allunga, concedendo campo al Pisa che in
pochi minuti la riprende. Al 58′ Vido scappa all’anticipo di
Pasini ed accorcia con un palo-gol, mentre al 61′, con una gran
botta al volo, Mazzitelli porta in parità i padroni di casa.
Di Carlo gioca allora la carta del 4-4-2, scelta che lo aveva ripagato
in occasione della partita con la Spal. Dentro Nalini e Vandeputte
come esterni, mentre è Longo ad affiancare Gori in attacco. Il Vicenza
torna a guadagnare campo e anche occasioni, ma complici le
consuete imprecisioni sotto porta non riesce a strappare i tre punti
all’Arena Garibaldi.
Un pareggio che giova poco a una classifica che, con i successi di
Cosenza, Reggina e Cremonese, certo non sorride ai biancorossi.
Martedì al Menti, proprio con la Cremonese, non basterà il punto. (JacopoRoetta).