venerdì, 29 Marzo 2024
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Intesa per rilanciare l’area produttiva di Cantarana

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Il patto programmatico faciliterà, in particolare, la risoluzione delle criticità legate alla sicurezza stradale, idraulica, al decoro urbano e alla viabilità

Aggio e Marinese
Aggio e Marinese

L’area industriale di Cona punta al rilancio e lo fa con un accordo per l’area produttiva di Cantarana. A spiegarlo è stato direttamente nelle scorse settimane il sindaco di Cona, Alessandro Aggio, al momento della firma del memorandum d’intesa nel municipio a Pegolotte con il presidente di Confindustria di Venezia, Vincenzo Marinese.

“Finalmente si riavvia – ha detto il sindaco di Cona – un percorso bloccato dalla fine degli anni 2000, che vogliamo porti soluzione alle problematiche che da allora hanno afflitto le attività produttive insediate e sia da volano per quelle che vorranno stabilirsi in futuro”.

Concorde sulla validità e la forza dell’accordo stipulato anche il presidente di Confindustria Marinese

“Il più grande punto di forza dell’accordo odierno è rappresentato da un sindaco, Alessandro Aggio, che si pone come obiettivo il rilancio del proprio territorio – ha detto Marinese – Cona fa parte della Città Metropolitana di Venezia, il tessuto produttivo della quale fattura nel complesso oltre 43 miliardi di euro. Tale realtà, che ospita aziende di eccellenza, merita tutta la nostra attenzione. Per questo abbiamo avviato una collaborazione tra pubblico e privato: le imprese intendono contribuire, anche dal punto di vista economico, al decoro urbano. Il Comune si impegna a programmare gli investimenti per riqualificare l’area industriale e a ricercare, insieme a Confindustria, i bandi e finanziamenti necessari per attrarre nel territorio nuove opportunità”.

Ma di cosa si tratta nel dettaglio? L’area in questione è ampia circa 26 ettari. Si tratta di un’area industriale di due lotti complessivi, uno da 10 ettari in cui ci sono una decina di aziende e uno da 16 ettari “bloccato” in cui ad ora ci sono solo 2 aziende.  L’obiettivo è quello di far partire il secondo lotto dell’area industriale ampliandone le aziende, portando mense e palestre e sviluppandola in un’ottica di filiera. L’accordo punta a dare risposte a tutta l’area artigianale – industriale di Cantarana. Si daranno risposte che vanno dalla sicurezza stradale, idraulica, al decoro urbano e viabilità. Per favorire l’operatività delle imprese insediate il Comune di Cona svolgerà fino ad aprile i lavori più urgenti di risanamento degli avvallamenti, pianificherà le attività di manutenzione per gli anni futuri. Per mettere in sicurezza idraulica la zona industriale creando canalizzazioni di scolo il Comune utilizzerà l’importo di una fidejussione, per finanziare un intervento da 700 mila euro. Grazie al Memorandum comunque con Confindustria Venezia, ci sarà la disponibilità di bandi e finanziamenti regionali o nazionali, per progettare un intervento strutturale di rifacimento stradale. Il Comune punta a realizzare un senso unico per l’attuale percorso sulla Strada provinciale 7. Al momento, l’accesso alla zona industriale infatti avviene tramite un unico snodo a doppio senso. Un altro intervento riguarderà, poi, l’incrocio su via Rebosola, con innesto diretto sulla strada provinciale.

Alessandro Abbadir